CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – La Giunta regionale Toscana ha approvato il progetto di riprofilatura della costa castiglionese presentato dall’amministrazione comunale, destinando al comune 570mila euro che serviranno per procedere, nel mese di maggio, alle riprofilature temporanee in quelle spiagge non interessate dal futuro posizionamento dalle barriere soffolte e che riguarderanno gli arenili di Rocchette, Roccamare e Capezzolo.
«A metà febbraio – spiegano Elena Nappi e Federico Mazzarello, rispettivamente prima cittadina e assessore al demanio – abbiamo realizzato un incontro con tutti gli operatori del balneare per informarli della possibilità che ci veniva offerta dalla Regione Toscana di avere un nuovo intervento di riprofilatura sulle spiagge a maggiore erosione. Immediatamente i concessionari si sono proposti per attivare e sostenere economicamente la procedura, così siamo riusciti mettere a segno questo importante risultato, grazie alla collaborazione di tutti gli attori interessati».
«Non appena uscito il bando regionale – continuano gli amministratori – abbiamo dato il via ai lavori di progettazione in tempi record per essere pronti ad aggiudicarci le somme a disposizione. I concessionari interessati dall’iniziativa si sono resi subito disponibili ed operativi compartecipando alle spese, facendosi carico delle indagini preventive, dei rilievi batimetrici, delle caratterizzazioni delle sabbie nei quadranti di dragaggio e posizionamento sabbie, oltre alla realizzazione del progetto insieme al personale degli uffici comunali».
Il dragaggio sarà effettuato direttamente dal mare su tutto il fronte spiaggia degli stabilimenti coinvolti e sull’arenile saranno depositati circa 15/20mc di sabbia per metro lineare, senza alcuna movimentazione di materiali sabbiosi su strada e senza interferire con il flusso turistico, visto che tale intervento sarà effettuato in prossimità dell’inizio della stagione balneare.
«Le riprofilature eseguite – affermano sindaca e vicesindaco – consentiranno a quelle spiagge di essere maggiormente fruibili ed in totale sicurezza, un intervento indispensabile che permetterà alle strutture balneari di lavorare con maggiore serenità ed offrire ai nostri ospiti maggiori spazi e migliore qualità di servizio».
«Quest’anno inoltre, grazie al progetto per la valorizzazione della duna redatto dell’ufficio tecnico del Comune, autorizzato dal settore ambiente della Regione Toscana e dalla Soprintendenza, potremo utilizzare il legname e tutto il materiale naturale presente sull’arenile per la realizzazione di interventi di ingegneria naturalistica e protezione della duna che permetterà di evitare gli alti costi di smaltimento in discarica e garantirà di non portare via ulteriore la sabbia».
«Il fenomeno erosivo – sostengono i due amministratori – minaccia da sempre la nostra costa mettendo a dura prova sia il turismo balneare che tutto il comparto economico dell’indotto. In autunno, sempre utilizzando finanziamenti europei e regionali, daremo inizio ad interventi più strutturali con la costruzione delle barriere soffolte nel tratto di costa davanti al centro abitato».