GROSSETO – Avis provinciale Grosseto domani, domenica 19 marzo, per la festa del Papà, si riunisce nel consueto momento assembleare che per la prima volta sarà celebrato a Campagnatico.
Alle ore 9,30, presso il teatro comunale, ex chiesa di Sant’Antonio Abate, in piazza Garibaldi 17 con l’organizzazione della sezione Avis di Campagnatico e della presidente Rosa Parrotta e con la fattiva collaborazione dell’amministrazione comunale e del sindaco Elismo Pesucci, i delegati in rappresentanza delle ventisette sezioni della provincia di Grosseto, si riuniranno per celebrare l’assemblea annuale 2022, nel corso della quale saranno approvati il bilancio preventivo 2023 e quello consuntivo 2022, sarà illustrata la relazione morale da parte del presidente provinciale Carlo Sestini ed eletti i delegati alla assemblea regionale, che quest’anno torna in terra di Maremma, a Follonica.
Tra gli altri è prevista la presenza del direttore del presidio Misericordia, Michele Dentamaro, e gli interventi del consigliere e membro dell’esecutivo regionale di Avis Toscana, Luciano Franchi e del coordinatore regionale di Avis Giovani, Michel Ceccherini.
“Sono contento di portare a Campagnatico il momento annuale più alto della nostra associazione provinciale – commenta il presidente Sestini -. Mi piace che su territori in cui la storia di Avis è meno radicata e antica, si accendano i riflettori per mostrare che l’associazione vuole essere includente al massimo, perché ogni sezione, anche la più piccola, rappresenta un presidio sociale ineguagliabile nonché latrice dei valori imprescindibili della solidarietà e dell’altruismo. Domani sarà il momento in cui rendiconteremo il bilancio dell’attività dell’anno precedente e delineeremo quello dell’anno successivo”.
“L’assemblea – continua il presidente dell’Avis Provinciale Grosseto – ci consentirà anche un confronto rispetto ai temi attualissimi della carenza di personale medico e infermieristico, come pure una discussione approfondita per comprendere le dinamiche che hanno portato negli anni alla progressiva diminuzione delle donazioni di sangue e plasma.”
Al termine dei lavori assembleari è previsto un momento conviviale presso il ristorante la Vecchia Oliviera.