GROSSETO – Una giornata dedicata al rispetto dei diritti e della giustizia sociale. Martedì 21 marzo, primo giorno di primavera, le classi quinte della scuola primaria, le classi della scuola secondaria di primo grado del Ic4 Grosseto, assieme alle studentesse e studenti del Cpia, hanno risposto all’invito di Libera per un momento di riflessione, approfondimento, incontro, relazione e di testimonianza in ricordo delle vittime innocenti di mafia.
«La giornata è il risultato di un percorso interdisciplinare all’interno del Progetto Labsto21 – dichiarano le docenti – che ha portato i ragazzi e le ragazze a fare memoria su tre tematiche proposte da Libera: ecomafie, mafie e donne. I più piccoli affronteranno il temi dei testimoni e dei luoghi-simbolo di Giustizia. L’incontro si svolgerà nel Parco di via Giotto alle 10 alla presenza delle massime autorità».
«Attraverso canti, disegni, slogan scopriremo che “è possibile” mettersi in gioco per arrivare ad affermare la pace, la giustizia, la verità, i diritti, l’accoglienza e la libertà. L’Istituto comprensivo Grosseto 4, con la dirigente Anna Maria Carbone, nel suo percorso di educazione civica, ha individuato in questa giornata una delle “quattro giornate civiche” in cui si aiutano gli alunni e le alunne a riflettere sulla figura della vittima come persona e sul diritto alla verità che ha un valore pubblico e fondamentale per uno Stato».
»Presenza significativa di questa giornata sono i giovani e gli adulti del Centro provinciale per l’istruzione degli adulti di Grosseto che, sotto la direzione del dottor Giovanni Raimondi, svolge un ruolo fondamentale nel potenziare le competenze di cittadinanza per quei giovani e adulti che intraprendono un percorso formativo finalizzato alla crescita personale, culturale, sociale ed economica».