GROSSETO – Quattro comuni: Grosseto, Civitella Paganico, Cinigiano e Campagnatico. Ognuno con il proprio equipaggio da sei atleti che si confrontano in una gara tecnica di pagaiata su gommoni rafting in un tratto di fiume di circa 400 metri di primo grado in prossimità del paese di Paganico. Il palio rafting dell’Ombrone, in programma sabato 1 aprile, è l’evento più atteso dell’ottava edizione di Viviume, la manifestazione nazionale Uisp che anche quest’anno offre tre giorni di eventi, divertimento e promozione dell’Ombrone dal 31 marzo al 2 aprile. Nella prima prova saranno estratti a sorte i comuni che si sfideranno nelle due semifinali. I vincenti accederanno alla finale.
Il palio rafting è un momento importante per radunare tutta la comunità di fiume e mettere in gioco l’abilità, la resistenza e la passione. Gli equipaggi sono la “prima linea” di un gruppo più grande di persone che crede nell’iniziativa e riscopre attraverso il fiume e lo sport un’identità. Il Palio Rafting dei comuni rivieraschi dell’Ombrone è un evento gratuito in grado di coniugare la storia locale con una manifestazione ludico sportiva, facendo tesoro di una lungimirante chiave di lettura: il coinvolgimento popolare e cittadino. Il progetto ha coinvolto e unito le amministrazioni comunali, che a loro volta si sono poi rivolte alle associazioni locali per formare gli equipaggi: ha da subito riscosso grande successo ed è stato approvato dall’ambito territoriale del turismo della Maremma e patrocinato dalla Regione Toscana.
L’iniziativa, che si ripeterà annualmente, nasce dopo anni di studi e pratica sportiva sul fiume Ombrone da parte degli associati Uisp e Terramare. Sulla scia dell’ormai conosciuto evento nazionale Vivifiume Ombrone e della recente pubblicazione redatta dall’associazione Terramare “Guida sulla navigabilità e sentieri trekking del fiume Ombrone”, nell’aprile 2022 è stata organizzata l’edizione numero zero del Palio rafting, vinta dal comune di Civitella Paganico.
“Lo scorso anno l’evento ha richiamato per l’occasione centinaia di persone provenienti dai quattro comuni – afferma Maurizio Zaccherotti, responsabile nazionale Acquaviva Uisp – l’entusiasmo e il coinvolgimento è stato enorme tanto che abbiamo deciso a livello nazionale di riproporre l’evento inserendolo all’interno di una rete di eventi rafting nazionali. Cittadini sportivi che si uniscono sotto lo stendardo del proprio comune, accomunati dall’entusiasmo di vivere un momento di sano agonismo sportivo nel proprio fiume, in quel fiume che li ha visti crescere e che rappresenta parte della loro vita”.
“Il palio rafting dell’Ombrone – aggiunge Zaccherotti – è un importante progetto di recupero dell’identità territoriale legata al fiume, l’occasione per tutte le generazioni di riacquisire un patrimonio culturale e storico dato per scontato e non sempre conosciuto adeguatamente. Lo sport, la valorizzazione del territorio e la promozione sociale sono i valori che accomunano l’Uisp, le associazioni affiliate ad essa e i comuni rivieraschi. Sostenere con forza il senso di appartenenza di una comunità legata al fiume che attraversa più comuni è un’opportunità per avvicinare la popolazione al tema del Contratto di fiume e alla pratica dello sport in armonia con l’ambiente”.
Le guide Terramare/Uisp facilitano il processo di strutturazione degli equipaggi, organizzano gli allenamenti che da dicembre, fino al palio, per 4 mesi consecutivi, preparano gli atleti e rafforzano la coesione della quadra. L’associazione Terramare mette a disposizione tutta l’attrezzatura necessaria per lo svolgimento del palio: gommoni rafting, caschi, giubbotti salvagente, pagaie e ovviamente le proprie guide che faranno da timonieri. Il giorno del palio diviene perciò la prova finale di un percorso che parte dalla conoscenza del fiume per procedere alla preparazione atletica e tecnica.
Chi vincerà il palio, oltre ad aggiudicarsi lo stendardo realizzato dall’artista grossetana Sonia Pedretti che si è prestata volontariamente alla realizzazione dello stesso, accederà alla finale nazionale che si disputerà a Roma sul Tevere ad ottobre. La finalissima vedrà coinvolte tutte le squadre vincenti delle altre regioni d’Italia (Friuli Venezia Giulia, Liguria, Toscana, Lazio, Calabria) che hanno organizzato degli eventi simili.
Prima della competizione, lo stendardo del Palio verrà presentato presso la Casa del Fiume di Paganico alle ore 16 di sabato 1 aprile e contestualmente avverrà il sorteggio dell’ordine di partenza e dei timonieri. A seguire si procederà con l’organizzazione della gara in acqua. Il tutto avverrà con la presenza delle varie autorità locali, dei soggetti finanziatori e ovviamente dei cittadini.