GROSSETO – Un progetto per sensibilizzare la cittadinanza all’utilizzo di un linguaggio corretto. Da lunedì 27 fino a mercoledì 29 marzo, piazza Esperanto ospiterà la terza e ultima tappa in Toscana di “SmartBus”, l’iniziativa sociale frutto della collaborazione fra Huawei e Parole o stili nata per contrastare forme di linguaggio ostili ed educare ad una comunicazione costruttiva e rispettosa degli altri, a partire dall’ambito scolastico.
Il progetto, patrocinato dalla Regione, dal Comune di Grosseto e altre istituzioni pubbliche e private, offrirà sessioni gratuite di formazione alla cittadinanza e ad oltre 300 studenti delle scuole medie all’interno di un’innovativa aula mobile, dotata di tablet e allestita con materiale formativo e educativo. L’obbiettivo è quello di informare sul tema della sicurezza online, della protezione dei dati personali, del cyberbullismo e dei rischi legati all’utilizzo degli strumenti digitali nonché quello di educare all’uso di un linguaggio appropriato e rispettoso degli altri.
«Siamo onorati di promuovere in città il progetto “SmartBus” – dichiarano il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore all’Istruzione Angela Amante – L’arrivo di Internet ha cambiato profondamente le nostre vite, mettendo l’informazione a disposizione di tutti e offrendoci la possibilità di esprimerci liberamente. Spesso, però, le parole che commuovono, uniscono e scaldano il cuore rischiano di ferire, offendere e allontanare. Il messaggio che ci auguriamo di trasmettere con “SmartBus” è quello dell’importanza della comunicazione non ostile per creare una rete rispettosa e civile, che ci rappresenti e ci faccia sentire in un luogo sicuro».