GROSSETO – Per il secondo anno consecutivo un gruppo di studenti del triennio dei licei Chelli è a New York, fino al 22 marzo, per vivere un’esperienza sul campo di quanto importanti siano le relazioni diplomatiche fra gli Stati per prevenire i conflitti e provare a costruire continuamente itinerari di concordia e di pace.
È l’opportunità offerta da Mun Italia, realtà leader nella formazione innovativa, perché prepara studenti provenienti da scuole superiori e università con l’obiettivo di partecipare alle simulazioni delle Nazioni Unite. Con un team di esperti in modelli educativi basati su format learning-by-doing, i corsi di formazione creati e organizzati da Mun Italia sono riconosciuti a livello internazionale per la loro qualità ed efficacia.
«Dopo la positiva esperienza dello scorso anno – spiega la preside Paola Biondo – abbiamo voluto offrire nuovamente questa opportunità ai nostri studenti, che per partecipare al viaggio a New York si sono preparati, in questi mesi, in modo serio e continuativo per apprendere le regole base necessarie ad affrontare gli impegni che li attendono, nella simulazione di relazioni diplomatiche e dove saranno messe alla prova non solo la loro padronanza dell’inglese, ma anche la loro capacità di dialogo, di relazione, di negoziazione, di lavorare in gruppo, di metodo di lavoro».
Naturalmente il viaggio a New York darà modo agli studenti di visitare la città vivendo anche esperienze particolari come la visita all’American museum of natural history e al Moma, la passeggiata al Central Park e lungo la quinta strada, Manhattan, Harlem, la Columbia University e il campus universitario, Ground Zero e molto altro.
«Esperienze come questa rientrano in modo naturale nello stile e nell’approccio dei nostri licei, da sempre impegnati a fornire ai ragazzi strumenti che, oltre alle specifiche competenze curriculari, consentano loro di approcciarsi alla realtà e alla complessità del tempo presente disponendo di elementi critici per affrontare con consapevolezza le situazioni più diverse».
Mentre un gruppo di studenti vivrà l’esperienza statunitense, il resto della scuola vivrà una full immersion di educazione civica e di consolidamento nelle discipline curriculari. Tra le iniziative proposte, gli studenti del biennio hanno potuto scegliere fra un percorso di diritto con l’avvocato Michele Pelosi; uno di fondamenti di statistica; il rally matematico transalpino; un percorso di educazione stradale e un corso di bsl-bsld con personale della Croce rossa e l’insegnante Emanuele Montefalchesi, presidente del comitato di Castiglione della Pescaia.
I ragazzi del triennio vivranno attività legate al Pcto (Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento), progetti che prima andavano sotto il nome di alternanza scuola lavoro e che sono obbligatori per tutti gli studenti dell’ultimo triennio, tanto da essere argomento anche all’esame di maturità. I licei Chelli hanno attivato una serie di percorsi anche con soggetti esterni alla scuola. Anche l’esperienza a New York rientra tra le attività di educazione civica e il corso frequentato dagli studenti è riconosciuto anche come pcto.