GROSSETO – «Apprendiamo che si intende dar seguito alla folle idea di intitolare una strada cittadina a Giorgio Almirante, tristemente noto come segretario di redazione per il manifesto della razza, firmatario di un manifesto che ordinava la fucilazione dei partigiani».
Così il Partito Rifondazione Comunista “Vittorio Stefanini” di Grosseto in una nota.
«E la cosa ancora più nauseante è che venga fatta l’equiparazione con la figura di Enrico Berlinguer, politico di specchiata onestà, ancora oggi rimpianto anche da chi ha l’onestà intellettuale, pur non avendone condiviso le idee, di riconoscerne il valore. Come si fa a mettere sullo stesso piano le figure di Berlinguer e Almirante? Oltre ad essere una menzogna sul piano storico rappresenta una grave offesa alle vittime del fascismo e per chi lottò per la libertà».
«Che ipocrisia la Pacificazione Nazionale da parte di chi fino a poche ore fa ha coperto la nostra città di ridicolo. Ma questa giunta con tutti i problemi che ha Grosseto si dedica solo a queste scempiaggini? Come comunisti non possiamo che ritenerci indignati e ci auguriamo che tutti i democratici ed antifascisti della città battano un colpo».