GROSSETO – Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza e il Comune di Grosseto hanno siglato un protocollo d’intesa finalizzato a rafforzare le azioni a tutela della legalità dell’azione amministrativa svolta dagli enti locali in relazione all’utilizzo delle risorse pubbliche erogate nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
L’accordo – firmato quest’oggi presso la Sala del Consiglio del Comune di Grosseto dal Sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e dal Comandante Provinciale Col. t.ST Nicola Piccinni, alla presenza del Prefetto di Grosseto, dottoressa Paola Berardino a testimonianza della rilevanza dell’iniziativa – è destinato a migliorare, attraverso modalità condivise di collaborazione, l’efficacia complessiva delle misure volte a prevenire, ricercare e contrastare le violazioni in danno degli interessi economico-finanziari dell’Unione Europea, dello Stato, delle Regioni e degli enti locali, connessi alle misure di sostegno e incentivo del Pnrr.
“Sono molto soddisfatto di questo accordo di così alta importanza e rilevanza storica – afferma Antonfrancesco Vivarelli Colonna, Sindaco del Comune di Grosseto –. L’obiettivo è ovviamente quello di assicurare la buona riuscita del Piano nazionale di ripresa e resilienza, contrastando, allo stesso tempo, tentativi criminali. Sono sicuro che questa collaborazione con la Guardia di Finanza crescerà ancora e che diventerà un esempio per altre realtà del nostro territorio nazionale. I nostri uffici sono a disposizione e già pronti a cooperare”.
Il protocollo prevede che il Comune di Grosseto comunichi, al Comando Provinciale della Guardia di Finanza, le informazioni e notizie circostanziate ritenute rilevanti per la repressione di irregolarità, frodi e abusi di natura economico–finanziaria, di cui sia venuto a conoscenza quale soggetto destinatario finale/beneficiario/attuatore o quale stazione unica appaltante. Inoltre il Comune metterà a disposizione dati e informazioni utili al perseguimento delle finalità collaborative, con particolare riguardo agli interventi, ai realizzatori o agli esecutori collegati alle misure di cui trattasi, per le autonome attività di analisi e controllo da parte del Corpo.
Sulla scorta delle informazioni acquisite, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Grosseto interesserà la propria componente territoriale per lo sviluppo di eventuali accertamenti e controlli d’iniziativa. Inoltre saranno comunicate al Comune le risultanze emerse all’esito degli interventi, laddove necessario per lo svolgimento dei compiti istituzionali e limitatamente alle informazioni necessarie per tali adempimenti, nel rispetto delle norme sul segreto investigativo penale, sulla riservatezza della fase istruttoria contabile e sul segreto d’ufficio.
La strategia attuata dalla Guardia di Finanza è volta prevenire, prima ancora che reprimere, le frodi a danno delle risorse pubbliche del Pnrr: la sottoscrizione del protocollo svolge proprio la funzione di garantire la necessaria “tempestività”, agevolando gli interventi prima che le risorse siano indebitamente erogate.
Il Corpo, in coerenza con il ruolo affidatole di “Polizia della spesa pubblica”, con la formalizzazione di intese come quella di oggi mira a prevenire, individuare, contrastare e reprimere ogni condotta illecita e/o criminale che possa recare danno o pregiudicare l’efficace, tempestiva e corretta realizzazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza nel territorio comunale.