GROSSETO – Per la Croce rossa è “Il tempo della Gentilezza”. Si chiamano così le benemerenze consegnate questa mattina in Sala del consiglio a Grosseto al Comune di Grosseto e alle aziende del territorio provinciale per il servizio, il sostegno e il generoso supporto fornito spontaneamente all’Associazione durante l’emergenza pandemica del 2020.
Un progetto, quello del “Tempo della Gentilezza” che era stato lanciato nello stesso anno dal Comitato nazionale della Cri e al quale il Comitato della città, insieme ad altri sul territorio nazionale, ha da subito risposto positivamente. Il progetto, risorsa preziosa e di fondamentale importanza, ha permesso di aiutare i concittadini soli e/o non più auto sufficienti con servizi di assistenza domiciliare, attività di pronto soccorso e di pronto spesa, ma anche e soprattutto con attività di contrasto alla solitudine.
La cerimonia di premiazione è stata aperta dall’esecuzione dell’Inno di Italia del trombettista Alpini e dalla lettura, da parte dei volontari del Comitato provinciale della Cri, dei sette principi fondamentali del movimento internazionale della Croce rossa e Mezzaluna rossa che guidano le azioni dell’Associazione: umanità, imparzialità, neutralità, indipendenza, volontariato, unità e universalità.
Tra i presenti anche il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna, il presidente del Consiglio comunale, Fausto Turbanti e il presidente del comitato di Grosseto della Croce rossa italiana, Hubert Corsi nonché i volontari dell’Associazione e i rappresentanti delle aziende premiate: Comune di Grosseto, Aquila Energie, Banca Tema, Clodia commerciale, Coldiretti Grosseto, Collegio toscano degli olivicoltori, caseificio Quilli, panificio Corsini, farmacie Mencarelli, panificio-pasticceria Baccinello, Consorzio Produttori Latte maremma, Brandini spa, azienda agricola Serrata Lunga, Manni Oil, cooperativa agricola Terre dell’Etruria, salumificio Cerboni, Gainnino Sebastioni (Valle dei Gaggioli), Palmieri Eay Chic, Consiglio Notarile di Grosseto, panificio Galletti, studio dentistico Corciolani, macelleria Laganga, Seam, Barghi srl.
Ad intervenire per primo è stato il presidente del Consiglio Comunale, Fausto Turbanti. “Durante il primo mandato come assessore alla Protezione Civile e come tale ho avuto modo di conoscere da vicino l’attività dell’Associazione e l’impegno da sempre dimostrato”.
“Un pensiero particolare va non solo ai più fragili, ma anche ai nostri giovani – ha dichiarato poi il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna – che più di altri hanno risentito duranti i mesi di lockdown della mancata socialità e per cui soffriranno, pur non rendendosene conto, ancora per molto. Un ringraziamento ai volontari del Comitato di Grosseto della CRI, a cui ognuno ha affidato un pezzo del proprio cuore – un familiare, un amico o un conoscente – e a tutte le aziende coinvolte nel progetto per l’aiuto, la solidarietà e l’affetto dimostrato alla comunità durante il periodo della pandemia”.
Ha concluso il giro di interventi il presidente del Comitato di Grosseto della Cri, Hubert Corsi: “Se c’è una cosa che la pandemia ci ha insegnato – ha commentato – è che lo Stato da solo non può fare tutto. C’è bisogno di persone come i volontari che donano agli altri senza aspettarsi di ricevere niente in cambio. Il volontariato offre al prossimo qualcosa che non è in commercio e di estremamente prezioso: il tempo”.
La cerimonia di questa mattina è stata l’occasione anche per presentare il libro “2020 L’anno più lungo. Piccole luci nella notte del Covid” scritto dai volontari del Comitato di Grosseto della Cri. Il volume riporta, con immagini e descrizioni, autentiche e fresche testimonianze di vissuta solidarietà.