CASTELL’AZZARA – Un bel progetto quello portato a termine dal Comune di Castell’Azzara (in provincia di Grosseto) per aiutare una bambina con disabilità a sentirsi parte di un gruppo. A parlarne è stato il tecnico del Comune Alessandra Iovenitti, nel corso di un’intervista per Giornaleradio.fm condotta da Paolo Sergio.
«Abbiamo pensato ad un gioco inclusivo in cui la bambina potesse entrare con la sua sedia a rotelle per giocare con gli altri – dichiara Iovenitti – Anche se questa bambina non può parlare si vede chiaramente nei suoi occhi che quando è su questo gioco e ci sono gli altri è felice, e questa cosa fa star bene anche noi».
Sono state le maestre a coinvolgere l’ufficio tecnico che, in accordo con i genitori, ha progettato lo spazio che permetterà alla bambina di passare del tempo anche all’esterno, dopo le ore di scuola. L’idea alla base è proprio quella di creare iniziative che non siano esclusive per le persone diversamente abili ma che possano aiutare la socialità tra tutti i presenti.
«È stata una cosa ben fatta e con il minimo sforzo. Speriamo che sia apprezzato davvero da tutti. Di sicuro la famiglia ne ha tratto un vantaggio e crediamo anche tutta la popolazione di Castell’Azzara. Con la volontà si riesce a fare tutto. Non si fanno miracoli ma ci proviamo, se non si comincia mai non si fa nulla».
«Dobbiamo pensare alle persone che hanno bisogno – conclude il tecnico del Comune -. Sono quelle che danno più soddisfazione, di sicuro avrà fatto un grande piacere alla bambina».
L’intervista si trova all’interno della punta di oggi a questo LINK