PORTO ERCOLE – Con le ultime due prove disputate questo fine settimana si è conclusa la 46esima edizione del Campionato Invernale dell’Argentario. Sabato mattina in attesa del briefing nei locali del Circolo Nautico e della Vela Argentario, una ricca colazione preparata dal nuovo gestore Fabio Visioni ha accolto gli equipaggi delle 38 barche iscritte. Alle nove le spiegazioni del percorso da parte del CdR, i venti provenienti dal quarto quadrante permettevano di andare ad esplorare le acque di levante con una boa posizionata davanti alla torre del lago di Burano e un percorso di lunghezza complessiva di poco più di venti miglia.
Al termine estrazione del Garmin GPSMAP 86i, la sorte ha premiato Vulcano 2 armatore Giuseppe Morani e poi tutti in banchina per mollare gli ormeggi.
Come da programma, alle 11 sono iniziate le procedure di partenza e cinque minuti dopo, con l’ammainata del segnale d’Avviso, è iniziata la nona segata. In poco meno di tre ore e mezzo Durlindana 3 il Carroll Marine di Giancarlo Gianni tagliava il traguardo, seguito a poco più di un minuto da Luduan 2.0, il GS48 di Enrico De Crescenzo con a bordo la plurimedagliata olimpica Alessandra Sensini. Al rientro a terra pasta party e birra organizzato dallo staff del Bi Bar 2.0 di Claudio Fanteria.
Alle 18 conferenza nella sede del Circolo, con tre gargomenti trattati: l’incontro con Marevivo rappresentato da Alfonso Granati il quale ha spiegato e documentato i danni della plastica a cento anni della sua scoperta; la spiegazione del mondo del Foil da parte di Alessandra Sensini e infine, presentazione del nuovo percorso della 46 Coppa Regina dei Paesi Bassi, regata costiera di 147 nm facente parte del TAT, spiegata dal vicepresidente del CNVA Maurizio Belloni.
Domenica mattina il vento da nord aveva smesso di soffiare e un tiepido sole primaverile iniziava a scaldare la giornata.
Al briefing i componenti del CdR Maurizio Giannelli, Fabio Andreuccetti e Carlo Gargaglia spiegavano il percorso scelto; le mutazioni delle condizioni meteo rispetto al giorno precedente consigliavano di evitare il cono di non vento che viene a crearsi davanti a Porto Ercole con venti provenienti dal terzo quadrante scegliendo di posizionare tre boe tra Ansedonia e le Formiche di Burano. L’estrazione dell’ultimo Garmin GPSMAP 86i premiava Chilavista di Giovanna Gangitano.
Usciti dal porto, mare piatto e assenza di vento, le previsioni meteo prevedevano leggeri venti da nord in prima mattinata con successiva rotazione antioraria, di conseguenza esposizione dell’Intelligenza e tutti in coperta a prendere un po’ di sole.
La decima prova in programma poteva ancora modificare le classifiche generali sia in IRC che in ORC e l’attesa creava un po’ di tensione tra gli equipaggi.
Alle 11:30 qualcosa comincia a muoversi, i posaboe cominciano a sondare il campo di regata per capire quale fosse il vento definitivo, una volta dichiarato il vento posizionamento della linea di partenza e alle 12:10 partenza dell’ultima prova.
Nel proseguo della regata davanti a Porto Ercole cominciavano a crearsi buchi di vento e per evitare di fare tornare la flotta sotto il Monte Argentario il CdR decideva di ridurre il percorso alla boa delle Formiche.
In poco più di un‘ora e trenta Luduan 2.0 tagliava il traguardo ma da sottolineare la bella prova di Javal2 il GS 43 di Filiberto Gioia che ha vinto in tempo compensato sia in IRC che in ORC.
Da registrare anche la collisione avvenuta alla boa di Ansedonia tra Chestress di Anserini-Petti e Chilavista di Giovanna Gangitano costringendo quest’ultima al ritiro per i danni ricevuti; anche Chestress si è ritirata per sportività.
Alle 17:30 premiazione nella terrazza del Circolo; alla cerimonia erano presenti il vicepresidente della Federazione Italiana Vela Giuseppe D’Amico, l’Assessore al Turismo del Comune di Monte Argentario Cinzia Fanciulli, il Presidente di Artemare Club Comandante Daniele Busetto.
In Classe IRC Vulcano2, il First 34.7 di Giuseppe Morani, si aggiudica la prima posizione nella Classifica Overall e la prima posizione per la Divisione 3; Kaster, l’Eryd 32 di Andrea Castrucci risulta in seconda posizione nella classifica Overall e primo in Divisione 2; terza posizione nella Classifica Overall per Otaria, il Comet 38 di Marco Paoletti che conquista anche la seconda posizione in Divisione 3; quarta posizione in Overall per Javal2 ma primo in Divisione 1. Completa la classifica della Divisione 1 Durlindana 3 che conquista la seconda posizione, terzo classificato Jolie il First 45 di Marcello Bernabucci.
Completa la classifica della Divisione 2 il secondo posto di Amapola II il Sun Odyssey 49 del Centro Roma Vela Anemos, terza posizione per Loli Fast il Sun Fast 3600 di Davide Paioletti; in Divisione 3 invece chiude la graduatoria il terzo posto di Sventola il Bavaria 38 di Massimo Salusti. Invertite le posizioni in Classe ORC, Kaster si aggiudica sia la prima posizione in Overall, sia la prima posizione in Divisione 2; Vulcano2 conquista la seconda posizione in Overall e la prima posizione in Divisione 3; Javal 2 è terzo in Overall ma primo in Divisione 1, dove Luduan 2.0 porta via il secondo posto e Jolie il terzo; completa la classifica della Divisione 2 Loli Fast in seconda posizione seguita da Amapola II; completa la classifica della Divisione 3 Otaria arrivata seconda e Chestress il J109 di Anserini-Petti. Nella classifica generale Gran Crociera sia in Classe IRC che in ORC dominio di Toi et Moi l’Eagle 44 di Alessandro Maria Rinaldi, secondo posto sia in IRC che in ORC per Galahad il Cutter Bermudiano di Gerhard Niebauer; terza posizione in GC IRC per Comi’ il Sun Odyssey 39 di Raffaele Veneruso, mentre in GC ORC terza posizione per Katia lo Swan 39 di Vittorio Brunelli. Nella classifica X2 prima posizione sia in IRC che in ORC per Toi et Moi; seconda posizione sia in IRC che in ORC per Chilavista il Bonin 31di Giovanna Gangitano.
Da ricordare i premi speciali offerti da Artemare Club il primo un bellissimo giubbotto da barca è andato a Diego Schiano in quanto è risultato il velista più giovane del campionato ed ha regatato a bordo di Luduan 2.0; il secondo premio un quadro Faventibus Ventis riservato a Fausto Proietti armatore di Brava, una delle otto dell’indimenticabile Pasquale Landolfi.
“Siamo molto soddisfatti – ha commentato il vicepresidente del Club Maurizio Belloni – tornare a vedere navigare trentotto imbarcazioni al nostro Campionato Invernale, vedere quindici Asso 4000 allenarsi davanti a Porto Ercole in attesa della loro Tappa che ospiteremo nei primi giorni di aprile, sentire il nostro allenatore Lucas Antony Bovary dell’ottimo risultato ottenuto dai nostri atleti della Classe Open Skiff a Talamone; questa è veramente una bella giornata che ripaga degli sforzi messi in campo dal nostro sodalizio”.
Da ricordare gli sponsor Garmin, A Point, Ubi Major, Pierservice, Bi Bar 2.0, Poseidon Capital e Link – Underwriting Agency.