GROSSETO – Uno strumento in grado di rivoluzionare il mondo: nasceva esattamente 40 anni fa in America il primo cellulare, il mitologico Motorola DynaTac 8000X.
Pesava circa 800 grammi ed era alto 25 centimetri, il che lo rendeva ingombrante e poco pratico, garantendogli il soprannome di “telefono mattone” (“brick phone”). Tutt’altra cosa rispetto ai moderni smartphone. Per di più il 6 marzo 1983 il telefono venne lanciato sul mercato al prezzo proibitivo di 3995 dollari. Nonostante tutto divenne presto un’icona, soprattutto tra i professionisti, e diversi film degli anni ’80 lo ritraggono in mano ad attori famosi.
Motorola aveva già raggiunto un risultato importante dieci anni prima, quando l’ingegnere Martin Cooper aveva effettuato con successo la prima chiamata da un telefono senza fili, e ha continuato a dominare il mercato fino all’arrivo di Nokia alla fine degli anni ’90.
Il resto è storia: a partire dagli anni 2000 i cellulari hanno preso sempre più campo fino ad arrivare alla massa, al punto che oggi è diventato impossibile pensare di vivere senza smartphone al fianco.