GROSSETO – Il Comando provinciale della Guardia di finanza e la Provincia di Grosseto hanno siglato un protocollo d’intesa finalizzato a rafforzare le azioni a tutela della legalità dell’azione amministrativa svolta dagli enti locali in relazione all’utilizzo delle risorse pubbliche erogate nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Sul territorio arriveranno ingenti risorse grazie al Pnrr. “Tra le altre cose abbiamo già affidato sette progetti di edilizia scolastica – afferma Francesco Limatola, presidente della Provincia di Grosseto – e in questi casi, è sempre bene alzare l’asticella dei controlli”.
“Nel momento in cui abbiamo iniziato a ragionare della sottoscrizione di questo protocollo, c’è stata subito comunione d’intenti dimostrando come in questa provincia la pubblica amministrazione è attenta e si pone a tutela del proprio territorio – gli fa eco il comandante provinciale della Guardi di finanza Nicola Piccinni -. Il nostro ruolo è di tutelare l’ economia legale e dare le dovute garanzie di tutela dei diritti dei cittadini”.
“Se è vero che questo territorio, la Maremma il grossetano, sembra impermeabile alle infiltrazioni criminali, questo non signfica che non ci siano dei tentativi. Anche per questo abbiamo aderito volentieri a questo protocollo. Questo territorio merita di essere tutelato e che i cittadini sappiano che i soldi pubblici sono ben spesi” precisa il prefetto di Grosseto Paola Berardino.
L’accordo, firmato oggi nella sala del consiglio del palazzo della Provincia, dal presidente, Francesco Limatola e dal comandante Nicola Piccinni, alla presenza del prefetto di Grosseto, Paola Berardino a testimonianza della rilevanza dell’iniziativa – è destinato a migliorare, attraverso modalità condivise di collaborazione, l’efficacia complessiva delle misure volte a prevenire, ricercare e contrastare le violazioni in danno degli interessi economico-finanziari dell’Unione Europea, dello Stato, delle Regioni e degli enti locali, connessi alle misure di sostegno e incentivo del PNRR.
“Grazie a questo accordo la Provincia di Grosseto riceve dalla Guardia di finanza un supporto fondamentale in questo passaggio storico e al tempo stesso delicato della gestione delle ingenti somme del Pnrr che richiedono grandi responsabilità – afferma Francesco Limatola – . Il protocollo crea le condizioni per perseguire gli obiettivi di crescita che il Piano nazionale di ripresa e resilienza stesso si prefigge, contrastando eventuali tentativi di frode o di infiltrazione criminale, a tutela dell’interesse pubblico e quindi dei cittadini. Per l’Ente provinciale è particolarmente importante dovendo gestire non solo le proprie procedure di gara ma anche quelle di molti Comuni del territorio attraverso lo strumento della Centrale unica di committenza.”
“Oggi la Provincia di Grosseto ha sottoscritto un Protocollo d’intesa molto importante con la Guardia di Finanza per garantire la legalità e la trasparenza nella gestione delle ingenti somme di denaro in arrivo con i fondi del Pnrr, il piano nazionale di ripresa e resilienza – afferma Valentino Bisconti, capogruppo di maggioranza in Consiglio provinciale -. È questo il giusto modo di operare quando si ha la responsabilità di gestire progetti che richiedono grandi investimenti. Il Pnrr è una straordinaria opportunità per il territorio, ma al tempo stesso può diventare un terreno molto appetibile per le organizzazioni criminali. La Provincia di Grosseto potrà contare sul supporto della Guardia di Finanza per la gestione degli appalti in modo trasparente e corretto, prevenendo così il rischio di fenomeni illegali. Questo significa lavorare uniti per intercettare e fermare eventuali condotte lesive del pubblico interesse, a tutela prima di tutto delle imprese che operano nella legalità e che sono la nostra grande ricchezza, dei lavoratori e di tutta la comunità.”
Il protocollo prevede che la Provincia di Grosseto comunichi, al Comando Provinciale della Guardia di Finanza, le informazioni e notizie circostanziate ritenute rilevanti per la repressione di irregolarità, frodi e abusi di natura economico–finanziaria, di cui sia venuta a conoscenza quale soggetto destinatario finale/beneficiario/attuatore o quale stazione unica appaltante per conto dei Comuni. Inoltre la Provincia metterà a disposizione dati e informazioni utili al perseguimento delle finalità collaborative, con particolare riguardo agli interventi, ai realizzatori o agli esecutori collegati alle misure di cui trattasi, per le autonome attività di analisi e controllo da parte del Corpo.
Sulla scorta delle informazioni acquisite, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Grosseto interesserà la propria componente territoriale per lo sviluppo di eventuali accertamenti e controlli d’iniziativa.
Inoltre saranno comunicate alla Provincia le risultanze emerse all’esito degli interventi, laddove necessario per lo svolgimento dei compiti istituzionali e limitatamente alle informazioni necessarie per tali adempimenti, nel rispetto delle norme sul segreto investigativo penale, sulla riservatezza della fase istruttoria contabile e sul segreto d’ufficio.
La strategia attuata dalla Guardia di Finanza è volta prevenire, prima ancora che reprimere, le frodi a danno delle risorse pubbliche del Pnrr: la sottoscrizione del protocollo svolge proprio la funzione di garantire la necessaria “tempestività”, agevolando gli interventi prima che le risorse siano indebitamente erogate.