GROSSETO – «Per due euro che volevate Belen?». È una delle frasi che accompagnano le immagini postate dal sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna contro Elly Schlein o meglio per prendere in giro la neo segretaria del Partito democratico. Prendere in giro per usare un eufemismo perché effettivamente si tratta di post piuttosto offensivi basati sul cosidetto “body shaming” o per dirla all’italiana battute sull’aspetto fisico delle persone.
Ce ne sono diversi di post, pubblicati su Instagram in queste ore dal sindaco, post fatti da immagini che accostano Elly Schlein a cavalli e cammelli e che sono costate a Vivarelli Colonna anche l’attenzione della stampa nazionale.
Le sue frasi e i suoi post sono finiti sulla prima pagina di Repubblica: “Post sessisti e fotomontaggi offensivi: il sindaco di Grosseto di centrodestra contro Elly Schlein” questo il titolo dell’articolo che parla della vicenda e che portano alla ribalta nazionale Grosseto non certo per una situazione meritoria.
Una condotta,, quella dell’ironia sull’aspetto fisico di Schelin, che era stata criticata anche qualche ora fa da Susanna Ceccardi, eurodeputata toscana e donna forte della Lega, con un post sulla sua pagina Facebook.
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