GAVORRANO – Con la data fissata per le elezioni amministrative il 14 e il 15 maggio la corsa al voto ha subito un’accelerata quasi inaspettata. Chi pensava di avere più tempo a disposizione dovrà per forza di cosa sciogliere anche le ultime riserve e a Gavorrano, dove il Partito democratico, asse portante dell’attuale maggioranza, ha trascorso gli ultimi mesi a fare consultazioni e confronti al suo interno, è ormai questione di giorni per la scelta del candidato.
Ancora non è ufficiale, ma giovedì prossimo, 2 marzo, si dovrebbe tenere l’assemblea dell’unione comunale del Pd dalla quale dovrebbe uscire la linea del partito e anche il candidato sindaco. A meno di colpi di scena dell’ultim’ora ed eventuali “conigli nel cilindro” la scelta sarà tra i due assessori uscenti, Daniele Tonini e Stefania Ulivieri.
Alla base della scelta c’è la convinzione che l’amministrazione del sindaco Andrea Biondi abbia fatto un buon lavoro e che per il futuro, anche se con qualche aggiustamento, si possa continuare con chi ha lavorato a stretto contatto con il primo cittadino: da una parte Tonini, iscritto al Pd, che ha avuto la delega ai lavori pubblici, dall’altra Ulivieri, civica, che ha avuto la responsabilità del bilancio negli ultimi cinque anni.
Pd a parte nei gironi scorsi tra i “democratici” oltre ad occuparsi delle primarie nazionali e regionali si è lavorato anche sulla costruzione di un’alleanza di centrosinistra. Per questo alla Casa del Popolo è stato ospitata una prima riunione che ha messo allo stesso tavolo del Pd anche i rappresentati di altri partiti di area: da Sinistra Italiana al Terzo polo. Risultato? Per il momento si è registrata una fumata grigia e, visti i tempi, questi tentativi di alleanza sembrano quasi passaggi obbligati senza una grande convinzione di intesa da parte di nessuno. Fatto sta che sempre per il momento il cerino in mano resta al Pd che dovrà trovare una sintesi e poi provare ad allargare.
Intanto sembra naufragata anche l’ipotesi delle primarie: la possibilità era stata vagliata nei giorni scorsi e si era provato anche a trovare una data: domenica 26 marzo. Tempi stretti, strettissimi, anche perché le liste per le amministrative dovranno essere presentate il 15 aprile.
Intanto l’appello lanciato da Andrea Bartolozzi, che aveva reso pubblica la sua candidatura a sindaco con una lista civica nell’alveo del centrosinistra qualche settimana fa, è caduto un po’ nel vuoto: nessuna forza politica, Pd compreso, sembra aver recepito l’invito di Bartolozzi che come aveva già detto nella sua conferenza stampa sarà comunque della partita.
Nel centrodestra invece si continua a tenere un profilo basso, ma ormai è certa la candidatura di Andrea Maule, nonostante la rottura tra Fratelli d’Italia da una parte e Forza Italia e Lega dall’altra all’Argentario che potrebbe avere ripercussioni anche sugli comuni al voto, compresi quindi Gavorrano e Magliano in Toscana.