GROSSETO – Sabato 4 marzo, nel pomeriggio a partire dalle 14.00, a Firenze, Cgil e Flc Cgil insieme Cisl e Uil regionali, organizzano una grande manifestazione nazionale per condannare l’aggressione squadrista al liceo Michelangiolo di Firenze, ma anche il silenzio assordante del governo e, ancor peggio, le ennesime affermazioni gravissime del ministro Valditara nei confronti della preside fiorentina, colpevole di aver richiamato in una lettera agli studenti i valori della Democrazia e della Costituzione.
La manifestazione che vedrà le conclusioni di Maurizio Landini partirà alle 14.00 da piazza Santissima Annunziata e si concluderà in piazza Santa Croce intorno alle 18.00. La Camera del lavoro di Grosseto organizza almeno 3 pullman.
«Quel che è successo di fronte al liceo Michelangelo di Firenze – spiega la segretaria della camera del lavoro di Grosseto, Monica Pagni – con l’aggressione squadrista ai ragazzi di un collettivo studentesco da parte di un gruppo di militanti di un’organizzazione giovanile di destra, è chiaramente inaccettabile perché conseguenza di una cultura della prevaricazione che non può trovare cittadinanza in un Paese civile e, aggiungerei, figuriamoci in Toscana».
«D’altra parte, è gravissimo che questi comportamenti maturino all’interno di organizzazioni studentesche direttamente ricollegabili a un partito di governo ed è altrettanto preoccupante che proprio dai dirigenti politici di quel partito non sia arrivata una sola parola di condanna nei confronti degli aggressori».
«Dalla tolleranza di questi comportamenti violenti deriva per questo Paese il rischio di una strisciante “normalizzazione” del metodo dell’intimidazione squadrista. A completamento dell’opera, il ministro dell’istruzione Valditara, venendo meno ai propri doveri, non solo ha messo sullo stesso piano aggressori e aggrediti, ma ha addirittura minacciato di provvedimenti disciplinari la preside del liceo Michelangelo, Annalisa Savino, che si è “permessa” di scrivere ai propri studenti una bellissima lettera contro l’indifferenza e per sollecitarli a riflettere sui valori costituzionali dell’antifascismo e della nonviolenza».
«Per tutti questi motivi – conclude Pagni – Cgil e Flc di Grosseto saranno sabato a Firenze insieme a tanti altri provenienti da tutta Italia. con l’obiettivo di sostenere con lo strumento pacifico della manifestazione il sostegno ai ragazzi che sono stati aggrediti e alla preside Savino, e chiedere ai rappresentanti del governo e della politica di condannare l’aggressione squadrista e chi la legittima col suo silenzio. Perché chi riveste ruoli di governo, lo fa in nome della Costituzione repubblicana basata sull’antifascismo».
Siamo sicuri che in molti, oltre alle iscritte e iscritti alla CGIL, vorranno essere parte di questa straordinaria giornata di democrazia e pacifica partecipazione.
Sono previste partenze dei pullman dalla Orbetello, Follonica, Amiata e Grosseto a partire dalle 10.00 di sabato mattina. Per informazioni contattare i num.346 804 1543 e 348 605 9141.
Le iscritte e gli iscritti potranno contattare direttamente la loro categoria di riferimento.