GAVORRANO – «Se ne parlava oramai da giorni. Le voci di paese nel frattempo si erano fatte sempre più insistenti e qualche indiscrezione era cominciata anche a trapelare dalle bocche, prima cucite, dei rappresentati della politica locale. “Il Maule si candida sindaco!”» con queste parole Andrea Maule conferma la sua candidatura a sindaco del centrodestra alle prossime amministrative di Gavorrano.
«È bastato far circolare queste cinque parole in fila qualche settimana fa per ricevere una pioggia di telefonate e altrettante domande da amici e conoscenti che, fino a ieri mattina, mi hanno fermato per strada per sapere se fosse vero oppure no».
«Io, sinceramente, non ero preparato a tutto questo clamore. Anche perché, se da una parte la voglia di mettermi in gioco c’è, e rispecchia fedelmente il mio percorso politico, dall’altra il mio carattere riflessivo ed attento mi ha più volte posto di fronte a un dilemma non certo trascurabile: “è giusto assecondare le proprie passioni ed i propri sogni, a costo di ridisegnare i programmi di una vita familiare e professionale oramai avviati?” Oppure: “È giusto investire energie e tempo in un’attività che, se eletto, mi assorbirà completamente (lo so, mi conosco!), rendendo di fatto molto difficile dedicare attenzioni ad altro o ad altri?”».
«È per questo motivo che tutte le volte che qualcuno mi chiedeva se fosse vera la storia della mia candidatura a sindaco di Gavorrano, mi sono trovato a glissare. Non certo per tattica o per cautela (non sono né scaramantico e nemmeno attento a certe formalità), ma solo perché avevo bisogno di ritagliarmi quel piccolo pezzetto di tempo utile per riflettere su cosa volessi fare davvero della mia vita. Il pensiero, in quei frangenti, andava subito a mia moglie Sofia Sgai, alle nostre due figlie Anna e Adele, a mia nonna Anna a cui avrei voluto tanto confidare questo mio desiderio prima che ci lasciasse».
«Non so, quindi, cosa abbia più influito in questa mia scelta. Se l’essere ‘istintivamente’ convinto di fare la cosa giusta, o aver ricevuto inaspettatamente l’apprezzamento di tantissime persone, sebbene idealmente distanti da me, per idee, convinzioni politiche e modo di pensare. Di sicuro sapere oggi di poter contare sull’appoggio e lo stimolo di chi mi è vicino e mi vuole bene in maniera incondizionata è stata per me, in assoluto, la cosa più importante. Adesso, quindi, lo posso dire, senza nessun tentennamento: parteciperò, come esponente della lista di Centrodestra Gavorrano al prossimo turno elettorale per la carica di Sindaco del comune di Gavorrano. Una decisione che ho maturato con profondo senso di responsabilità e rigoroso rispetto del ruolo, e che mi vedrà a capo di una lista civica supportata dall’intera area di centrodestra» prosegue Maule.
«Un centrodestra unito e compatto sulla mia persona. Per me, davvero, motivo di immenso orgoglio e di cui non posso che ringraziare Fabrizio Rossi, Luca Minucci, Roberto Berardi e Andrea Ulmi. Un progetto ambizioso che, già oggi, raccoglie la decisa adesione e condivisione anche della neo costituita associazione I Riformisti – Verso il Terzo Polo e della sua presidente Valentina Ciacci. Ci tengo a sottolineare che questa mia decisione si riassume in un concetto semplice: non concorro per diventare il “primo cittadino”, inteso nel senso convenzionale del termine, ma ad essere il primo, tra i cittadini, ad essere a disposizione del proprio territorio, del proprio tessuto sociale e della propria comunità. Una candidatura cioè a servizio di Gavorrano, delle sue esigenze, delle sue aspirazioni e dei suoi sogni. Perché il nostro territorio possa davvero aspirare a diventare ciò che merita: un luogo in cui valga la pena abitare ed in cui ciascuno di noi possa costruire i propri progetti di vita. Quindi avanti tutta, con energia ed entusiasmo! E a chi mi telefonerà o mi fermerà nei prossimi giorni, alla fatidica domanda sarò ben lieto di rispondere “Sì, presente!” (e da stasera subito a lavoro)».