RISPESCIA – «Maurizio Costanzo era un vero amico di Legambiente e di Festambiente. Alla nostra festa è intervenuto in diverse occasioni, una volta anche all’inaugurazione con il nostro già presidente Ermete Realacci, molto vicino al celebre giornalista e abituale frequentatore del MaurizioCostanzoShow» afferma Angelo Gentili.
«Maurizio aveva sposato le cause del nostro ambientalismo, raccontava e sosteneva le campagne di Legambiente a partire da la malaria e dall’iniziativa di denuncia nei confronti del forte inquinamento atmosferico presente in molte città italiane attraverso lenzuola esposte sui balconi che divenivano nere a causa dello smog».
«A Festambiente Maurizio ha affrontato con noi temi riguardanti la questione ecologica, la tutela degli ecosistemi e della fauna selvatica, il contrasto alla cementificazione del territorio, i diritti civili, la lotta a tutte le mafie».
«Era un amante della nostra Maremma. Passava parte dell’estate nella sua casa di Ansedonia ed era convinto dell’importanza di basare lo sviluppo di questo angolo ricco di natura e ruralità proprio sui valori e le economie legate alla sostenibilità ambientale. In questa ottica, sposò la nostra battaglia contro la realizzazione dell’autostrada Tirrenica a favore di un adeguamento dell’Aurelia che stiamo ancora aspettando. Sostenne con impegno concreto anche il progetto Chernobyl che portiamo avanti ancora oggi, realizzato allo scopo di aiutare le bambine e i bambini della Bielorussa costretti a convivere con il rischio di gravi patologie tumorali».
«Michela Presta, attivista di Legambiente Grosseto, partecipò addirittura al Maurizio Costanzo Show, spiegando l’importanza di sostenere le popolazioni vittime innocenti della terribile contaminazione radioattiva. Per diversi anni, per Maurizio l’appuntamento con Festambiente è stato ricorrente. Sempre disponibile, generoso, attento e umile, da grande giornalista quale era. Nel nostro festival si è sempre sentito a casa. Ci mancherà molto. Buon viaggio, Maurizio!».