GROSSETO – «La cardiologia del Misericordia al primo posto per la più bassa mortalità da infarto miocardico acuto. A fronte di tante disfunzioni, è giusto evidenziare le eccellenze».
A dichiararlo è il consigliere regionale della Lega Andrea Ulmi, vicepresidente della Commissione Sanità. Ha voluto esprimere così la sua soddisfazione per il posizionamento della cardiologia maremmana al vertice nazionale, facendo riferimento però anche alle mancanze a cui secondo lui si dovrebbe porre rimedio.
«La posizione privilegiata che mi permette di monitorare la sanità ospedaliera e di territorio denunciando le sempre troppe disfunzioni di cui puntualmente chiediamo conto, mi permette anche di ricevere informazioni positive e di volerle evidenziare proprio perché dobbiamo poter vedere la luce in fondo al tunnel».
«A fronte di notizie poco lusinghiere riguardanti un concorso di ginecologia, che per ora la magistratura avrebbe imposto di far ripetere, per causa del quale si è fatto volare via un valente professionista grossetano che da anni lavorava nel nostro nosocomio, possiamo contare su un reparto di cardiologia dell’ospedale Misericordia che, da dati pubblicati recentemente, risulta al primo posto nazionale su alcuni parametri, uno fra tutti quello sulla più bassa mortalità a trenta giorni dell’infarto miocardico acuto con variabili cliniche».
«L’ospedale Misericordia – sostiene Ulmi- seppur con le sue difficoltà riesce ad esprimere alcuni reparti che rappresentano delle vere e proprie eccellenze e cardiologia è uno di questi. Tutto ciò ci deve rassicurare, perché si tratta di uno dei settori dove il pronto intervento e le capacità dei professionisti, anche di prevenire eventuali complicazioni, fanno maggiormente la differenza per assicurare al paziente la sopravvivenza».
«Nelle grandi difficoltà in cui versa il sistema sanitario che tocco con mano quotidianamente, ho sempre ritenuto che la differenza la facciano i professionisti e la struttura sanitaria, comprendente medici, infermieri e oss, che con grande abnegazione, anche di fronte alle difficoltà vanno avanti e riescono ad offrire prestazioni di rilievo, trasmettendo sicurezza al paziente che, spesso, non si rende conto di quanta abnegazione e volontà ci sia da parte di chi gli sta di fronte per superare tutti gli ostacoli quotidiani e mi riferisco a tutta la rete provinciale della cardiologia».
Da qui i complimenti a tutto lo staff di cardiologia: «Un lavoro eccellente, che sarebbe opportuno valorizzare ancora di più da parte dell’azienda, con una maggiore dotazione di posti letto e personale per far fronte alle sempre maggiori esigenze dei cittadini. Molto spesso la buona sanità è sotto casa, fatta da operatori che hanno deciso di investire umanamente e professionalmente in Maremma».