MANCIANO – È stato approvato e adottato dalla Maggioranza, nel Consiglio comunale di oggi lunedì 27 febbraio 2023, il Piano attuativo di iniziativa privata per la realizzazione di 25 camere suite in struttura alberghiera “La Stellata Terme di Saturnia”, all’interno della vallata di Saturnia.
“Innanzitutto – spiega Marco Galli, assessore comunale all’Urbanistica – c’è da chiarire che le strutture che verranno realizzate non sono villini privati ma camere d’albergo e questo è il primo elemento da rendere trasparente rispetto alle dichiarazioni espresse dalla Minoranza; la seconda cosa da spiegare a chiare lettere è che da parte dal nostro dirigente comunale è stato dato parere di regolarità tecnica alla delibera art. 18 della legge regionale Toscana 80/2016, è stata certificata la procedura di regolarità rispetto alla normativa vigente e specifico che la presentazione del progetto attuativo da parte del privato è firmato da un solo soggetto, pratica totalmente legittima in quanto non sono necessarie le tre firme dei soggetti proponenti: tutto questo per dire che l’illegittimità degli atti che la Minoranza andava sventolando in Consiglio, è stata ampiamente smentita”.
“Come assessore – continua Galli – oggi porto la delibera in votazione con responsabilità e consapevolezza. Vigileremo sull’impatto ambientale che verrà a generarsi con l’edificazione delle 25 camere, insieme agli enti preposti e sarà cura nostra che le nuove costruzioni vengano realizzate nel rispetto del territorio. Concludo dicendo che non si può negare a un imprenditore un diritto che è stato concesso anni prima. In merito al fattore concorrenza, c’è da dire che Terme di Saturnia attualmente non ha diretti concorrenti con le altre esistenti attività imprenditoriali, questa è la realtà”.
“Se la minoranza continua a dire che è esaurita la possibilità di costruire nella valle di Saturnia – commenta il sindaco di Manciano Mirco Morini – dimentica che, nel 2003, è stato approvato e adottato il piano attuativo e la variante per svincolare e vendere ai privati 15 ville nel campo da golf. È alquanto bizzarro che Galli da sindaco promosse una variante urbanistica del genere e che oggi si dichiara contrario all’adozione di questo piano attuativo. Questa è una situazione che va avanti dal ‘98 e che ha interessato tutti gli strumenti urbanistici perché approvati sempre all’unanimità, compreso il piano operativo approvato e adottato all’unanimità anche da alcuni consiglieri della attuale minoranza. Nessuno, dunque, si può tirare fuori da questa situazione. Gridare allo scandalo, al quale neanche gli enti sovra ordinati hanno fatto osservazioni, diventa ridicolo. Sarà sicuramente nostro dovere tutelare il paesaggio e l’ambiente tutto ma dobbiamo tenere presente che noi non abbiamo mai favorito nessuno ma seguito le regole. Con molto senso di responsabilità dico che ci siamo dentro tutti dal ‘98 ad oggi e l’atto conclusivo è l’adozione del piano attuativo e a questo seguirà un periodo di osservazioni. Questo significa non tirarsi indietro e metterci quindi la faccia”.
“Siamo in perfetto equilibrio con le nostre linee programmatiche – spiega il capogruppo di Maggioranza Roberto Bulgarini-. È la prima volta che vedo un gruppo politico votare un atto illegittimo, a detta loro, in maniera contraria! Si rileva, dalla dichiarazione di voto contrario del capogruppo Rossano Galli, una spaccatura all’interno del gruppo di minoranza in quanto 2 consiglieri su 4 avevano votato all’unanimità il piano operativo. Siamo per lo sviluppo del territorio e del rispetto dell’ambiente, sempre e comunque e dalla parte dei cittadini”.