FOLLONICA – Il Lions Club Alta Maremma, con il patrocinio del Comune di Follonica, ha organizzato un incontro pubblico alla Sala Tirreno su un tema attuale di grande interesse: “Cronaca: tra diritto, privacy e fake news”.
Il presidente Maurizio Spagnesi, in una sala gremita, ha portato il saluto del Lions, sodalizio presente nel territorio da 57 anni, ricordando che fra gli scopi del Club c’è quello di partecipare attivamente al bene civico, culturale, sociale e morale della comunità.
L’avvocato Alberto Vannetti ha introdotto e moderato il tema soffermandosi sull’articolo 21 della Costituzione che sancisce il diritto di cronaca e la libertà di espressione, evidenziando però come la cattiva informazione può essere nociva, citando un fatto di cronaca recente.
Luca Mantiglioni ha illustrato come i giornalisti della carta stampata devono operare nel dare le notizie: i limiti, le verifiche, il tipo di linguaggio, le responsabilità, le eventuali rettifiche; il tutto contornato da aneddoti e situazioni riscontrate nella sua lunga operosità di giornalista. La carta stampata ha regolato la propria attività con la Carta di Treviso, sui minori, la Carta di Roma sul protocollo odontologico e su il linguaggio da usare, il Manifesto di Venezia su una corretta informazione contro la violenza sulle donne.
L’avvocato Simona Brizzi ha parlato del reato di diffamazione a mezzo stampa, del diritto di cronaca e di critica, del codice della privacy, del diritto all’oblio; citando articoli del Codice penale e Civile e illustrando sentenze non sempre univoche, dovute anche ad una legge sulla stampa da rivedere e, spesso, non in linea con le direttive europee.
Comunque il problema in Italia non è la carta stampata che, con il suo codice deontologico, offre notizie sicure, ma l’uso eccessivo e non regolato dei social-media che ha permesso a chiunque di diventare produttore di contenuti e non più fruitore passivo, generando spesso le false informazioni, le fake news.
Come arginare il problema, ci vorrebbe una nuova legge che stenta ad arrivare per la difficoltà oggettiva della materia, mentre invece è possibile intervenire agendo sulla cultura dei giovani, grandi fruitori dei social; in questo contesto La Nazione, il giornale più antico d’Italia, è stata antesignana proponendo da ventuno anni sul suo giornale: Cronisti in classe, foglio creato dagli studenti delle scuole primarie, che stimola i giovani a diventare cittadini consapevoli di domani.
La serata è continuata con la cerimonia di investitura come Soci del Club di Stefano Maestrini e Daniele Spreafico, presentati dal socio Achille Aguggeri.