GROSSETO – Sappiamo ormai tutti che abbiamo bisogno sempre di più di spazio per conservare i nostri dati o “affidarli” a società esterne che lavorano in CLOUD che però non ci informano della pericolosità di un eventuale furto informatico che potrebbe compromettere le nostre informazioni oltre che diffondere dati a persone poco oneste. Allora cosa facciamo? Le nostre foto, i nostri documenti, i nostri progetti, accumulati dopo tanti anni, li teniamo con noi oppure li affidiamo a queste aziende che operano sul web? Pro e contro dei backup online.
E’ pur vero che il backup online ci assicura il salvataggio su uno spazio esterno gestito in chissà quali posti remoti della terra e soprattutto da chi. Infatti il salvataggio dei dati è gestito da società che, grazie alle nostre richieste, riescono ad offrire servizi a pagamento con più funzioni (per utenti avanzati).
Perché non affidarsi completamente ai backup online? Ecco uno dei motivi per i quali alcune persone, aziende nel mondo, perdono tutto all’improvviso, credendo che tali società di lucro possano recuperare i dati, una volta compromessi. Se queste “mega stanze”, fatte da tanti computer, ove vengono conservati i nostri dati, venissero attaccate da malintenzionati esterni, tutto il nostro lavoro andrebbe in fumo e, in alcuni casi, non sarebbe possibile chiedere un recupero immediato o un rimborso per i dati persi.
Allora come ci muoviamo? Una persona, una piccola società, piccoli studi di consulenza, dovrebbero considerare di pari importanza il backup dei dati OFFLINE rispetto a quello che normalmente inseriamo nei computer (Server) di queste società, ovvero i Backup in Cloud (letteralmente salvataggio dati su internet in posti remoti dei quali, quasi sempre, non conosciamo nemmeno la destinazione fisica). Infatti sappiamo dove vengono conservate le nostre foto, quando le carichiamo sui social? Sappiamo dove viene effettuato il salvataggio dei nostri dati, files, documenti riservati, quando li spediamo via mail? La risposta è scontata e quindi dovremmo adottare delle misure di prevenzione.
Il backup Offline è sicuro? Si, forse, non lo sappiamo, valutiamolo insieme. Sicuramente il salvataggio dei dati offline vuol dire salvataggio dati su dispositivi che possediamo fisicamente (hard disk, server dedicati, pen drive, altri dispositivi di salvataggio comuni) e che quindi ci assicuriamo di avere presso luoghi a noi noti e soprattutto di conservare in sicurezza. Ma potrebbe accadere che subiscano un guasto, un furto, un problema. Allora duplichiamolo, se possiamo. Creiamo cioè copie su più dispositivi (quando si arriva a due, si può stare abbastanza sereni). Situazioni in cui si verificano perdite di dati o attacchi da RansomWare (virus che attacca dati sensibili per i quali viene chiesto il riscatto in denaro da parte di criminali) si verificano sempre di più e alcune piccole aziende, persone, enti, perdono anni di lavoro e di conseguenza profitti, clienti, tempo.
In definitiva? Ecco, dovremmo avere il coraggio di adottare entrambe le soluzioni, dando la medesima importanza, assicurandoci di avere sempre tutti i salvataggi aggiornati con una frequenza giornaliera/settimanale.
Cosa utilizziamo? Per i backup online, affidiamoci ad aziende serie, aziende che mettono in chiaro i contratti e che ci danno chiare indicazioni in caso di problemi ma, il nostro buon vecchio disco è sempre quello che ci fa dormire la notte. Si perché automatizzare i backup su dispositivi fisici, è diventato fondamentale.
A voi la non scelta.