FOLLONICA – L’associazione di volontariato Vab (Vigilanza antincendi boschivi) si è aggiudicata il bando “Risorse Pnrr: Protezione e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale per la Regione Toscana”, finanziato con fondi dell’Unione europea – Next generation Eu del Ministero della Cultura con il tramite di Cassa Depositi e Prestiti.
Il progetto, che prevede un investimento dal 150 mila euro, interesserà la struttura Pratini di Valli attualmente gestita dalla Vab come capofila dell’Ats “Pratini di Valli” composta dall’associazione Amici dei cani di Follonica e le cooperative sociali Arcobaleno e Il Melograno. Il progetto permetterà di mantenere pubblico e rendere completamente fruibile un bene che fa parte della storia del Comune di Follonica.
Il bando ha l’obiettivo di preservare i paesaggi rurali e storici attraverso la tutela dei beni della cultura materiale e immateriale e il mantenimento e ripristino della qualità paesaggistica dei luoghi, nonché promuovere la creazione di iniziative e attività legate ad una fruizione sostenibile. Il progetto di restauro, risanamento conservativo ed efficientamento energetico proposto è finalizzato al mantenimento nel tempo dell’assetto dell’immobile, nel rispetto dei suoi caratteri costruttivi e formali, con impiego di tecnologie e materiali congrui con le caratteristiche tipologiche e morfologiche esistenti.
È prevista inoltre l’installazione di pannelli fotovoltaici con batterie di accumulo e sistema di recupero acque piovane. Il mantenimento dei caratteri formali ed il corretto inserimento del bene nell’ambito paesaggistico di particolare pregio che comprende l’area boscata compresa nel perimetro del Parco di Montioni, permetterà di conservare le caratteristiche di equilibrio tra le parti antropizzate e le emergenze naturali che costituiscono la valenza paesaggistica dell’area. Le soluzioni tecniche individuate per il recupero dell’immobile prevedono l’impiego di materiali e tecnologie tipiche della tradizione muraria locale, da sempre e “quasi inconsapevolmente” sostenibili. Il progetto e la direzione dei lavori è affidata all’architetto Davide Meiattini.
«Siamo di fronte ad un percorso che viene da lontano, dove non c’è improvvisazione ma visione e programmazione – afferma il sindaco Andrea Benini – Prima sono state realizzate piccole cose, piccoli progetti, quasi in punta di piedi. Negli anni abbiamo assistito però a una grande stratificazione. La Vab, le associazione Amici dei cani di Follonica e le cooperative sociali Arcobaleno e Il Melograno si sono messe insieme per lavorare e agganciare un finanziamento importante, che porta un beneficio al Comune. L’obiettivo è valorizzare una parte di città: si investe sul contenitore per valorizzarne il contenuto. È doveroso ringraziare la Vab per il presidio che forniscono ogni anno».
«La messa in evidenza del patrimonio della “città nascosta” ossia della “città dei boschi” del particolare sistema locale e territoriale di Montioni Vecchio e del suo “promontorio” complessivo, costituisce il principale obiettivo dell’intervento – dice Stefano Bianciardi, coordinatore Vab della provincia Grosseto – in questi anni di gestione abbiamo avviato collaborazioni significative con le associazioni del territorio, gli enti locali e il Parco nazionale delle Colline Metallifere. Sono stati attivati molti interventi a beneficio di giovani e adulti con varie tipologie di disabilità o marginalità socio-economica in collaborazione con progettualità specifiche realizzate in stretta collaborazione, ad esempio, con i servizi per la Salute Mentale adulti di Follonica tramite il partner Arcobaleno e il progetto Passi di Coeso Sds Grosseto per l’inclusione sociale attiva recentemente concluso.
«Questo contributo – prosegue – incrementa tutta questa progettualità promuovendo anche attività di carattere socio-culturale conferendo concretezza alla visione che nel 2008 i redattori del Piano del Parco di Montioni avevano individuato immaginando un “Giardino silvestre” quale luogo dove la comunità locale entra in rapporto con la parte dei Boschi a loro contigua apprezzando e valorizzando i benefici dello “stare” in natura».
«In tutto questo la funzione contemporanea di presidio ecologico diviene prioritaria: la vocazione della Vab e dei partner Melograno e Amici dei cani garantirà la sorveglianza e la sensibilizzazione per la cura dell’ambiente verso tutta la collettività – dice l’assessora all’ambiente Mirjam Giorgieri – con iniziative e incontri specifici rivolti alle famiglie e alle scuole di ogni ordine e grado, anche nell’ambito di giornate di interesse nazionale e internazionale o campagne ambientali specifiche. Le attività educative e socio-culturali e saranno garantite e sviluppate dalla coop sociale Arcobaleno esperta in Outdoor Education».
«Si ringrazia l’Amministrazione comunale di Follonica e il Complesso agricolo forestale regionale “ Bandite di Scarlino” per la disponibilità ed il supporto del personale tecnico e degli uffici coinvolti a vario titolo e il professor Claudio Saragosa per la preziosa collaborazione – conclude la Vab – Grazie alle sinergie con gli enti locali è stato possibile ottenere questo splendido risultato che andrà a valorizzare e rendere ulteriormente fruibile una struttura che è parte integrante della storia delle fonderie di Leopoldo II di Lorena e di tutta la città di Follonica».
Le foto della conferenza stampa sono state scattate da Giorgio Paggetti.