GROSSETO – L’hanno colpito al collo mentre si affacciava alla finestra. I carabinieri sono intervenuti questa mattina in una scuola elementare in città.
Alcuni ragazzi, con cappellini e cappucci, si sono appostati sul marciapiede di fronte alla scuola e, con una pistola a pallini, hanno sparato ai ragazzino che erano affacciati durante il cambio dell’ora, colpendo uno di loro.
È il padre del bambino a raccontare la cosa: «Oggi sono andato a scuola a prendere mio figlio, e l’insegnante di ginnastica mi ha detto che c’erano da firmare alcuni fogli perché era successa una cosa».
Verso le 11.30, durante il cambio da italiano a ginnastica, i bambini, che frequentano la quinta elementare, stavano facendo gli zainetti per scendere in palestra. Alcuni di loro si sono affacciati alla finestra e hanno visto 5 o 6 ragazzi più grandi con i volti parzialmente coperti dalla visiera del cappellino e con il cappuccio della felpa sulla testa.
I ragazzi hanno puntato contro di loro una pistola, il primo bambino ha fatto in tempo a ripararsi e l’hanno mancato, poi hanno esploso tre colpi contro il secondo ragazzino colpendolo al collo.
Il bambino è scoppiato a piangere per il dolore. Le insegnanti hanno messo del ghiaccio sul collo e all’uscita hanno raccontato tutto ala padre che ha chiamato i carabinieri.
«Ci ho messo un attimo a realizzare: questi hanno sparato contro un edificio pubblico, una scuola, con il preciso inteno di colpire un bambino. Sono sconvolto a allibito per quanto successo».
I carabinieri hanno ispezionato l’area e, anche aiutati dai bambini, hanno trovato uno dei proiettili di plastica sparati. Era caduto nel giardino sottostante visto che la classe si trova al primo piano dell’edificio.
«Sono anche allibito che la scuola abbia atteso l’uscita per chiamarmi, e che sia dovuto essere io a chiamare le forze dell’ordine per quello che considero un fatto gravissimo» Il bambino è stato portato al pronto soccorso dell’ospedale Misericordia, dove è stato visitato e medicato «Ci hanno detto chiaramente che se il colpo lo avesse raggiunto all’occhio avrebbe causato il distacco della retina».
«Ho fatto denuncia perché non deve succedere mai più che qualcuno spari verso dei ragazzini, di qualunque scuola. Voglio che gli aggressori capiscano che questo gesto poteva avere conseguenze gravissime, e che si sentano il fato sul collo. Se non sanno che fare e si annoino vadano a giocare a biliardino, ma lascino stare i bambini».
Se qualcuno avesse visto qualcosa si rivolga alle forze dell’ordine. Ogni particolare può essere utile.