SANTA FIORA – La Giunta comunale di Santa Fiora ha approvato il progetto di riqualificazione di via degli Olmi; gli uffici stanno procedendo con la gara per individuare la ditta che eseguirà i lavori.
Si tratta della via a doppio senso che scende dalla rotatoria di ingresso al paese verso il centro storico. L’intervento prevede la riorganizzazione delle aiuole sul margine della carreggiata lato ufficio postale, in modo da avere lo spazio minimo per realizzare un percorso pedonale, superando le criticità legate alle dimensioni ridotte, alla pendenza della strada e alla posizione degli accessi alle abitazioni.
“Questa breve via risulta particolarmente pericolosa per la mancanza del marciapiede – spiega Moreno Pomi, assessore comunale ai Lavori Pubblici – che costringe le persone a camminare praticamente sulla carreggiata, quando, ad esempio, dalla fermata dell’autobus in piazza della Circonvallazione si vuol raggiungere piazza Garibaldi o semplicemente ci si deve recare all’ufficio postale. Con questo intervento andiamo pertanto a risolvere un problema oggettivo e a garantire un camminamento riservato esclusivamente ai pedoni e quindi più sicuro, oltre a riqualificare tutta la via per migliorarne la percorribilità e l’estetica.”
Il progetto prevede lo smontaggio e il recupero dei cordoli in pietra di delimitazione delle aiuole, la demolizione delle pavimentazioni in cemento e in asfalto, il rifacimento della rete dei sottoservizi. La sostituzione dei vecchi pali dell’illuminazione pubblica. Saranno anche eseguiti tutti gli interventi necessari per la raccolta delle acque piovane della strada e quelle dei discendenti dei fabbricati, sostituendo le vecchie tubazioni. Verranno predisposti anche i cavidotti interrati per i cavi di Enel, Telecom e dell’illuminazione pubblica al fine di rimuovere dai fabbricati i cavi in facciata, prendendo accordi con i gestori dei servizi per la programmazione degli interventi alla conclusione dei lavori. Le valvole di allaccio delle abitazioni alla rete di teleriscaldamento cittadino saranno portate all’interno di pozzetti a pavimento, rimuovendo le cassette a vista in acciaio tinteggiate di rosso. I cordoli e le pavimentazioni saranno realizzati in pietra di trachite locale del Monte Amiata.