MANCIANO – “Desideriamo informare la cittadinanza che è stato convocato il consiglio comunale per lunedì 20 alle ore 10:00 di mattina. I primi due punti all’ordine del giorno sono: un piano attuativo per la realizzazione di un complesso di nuove ville, per un totale di 25 suite, a favore delle Terme di Saturnia in Loc. La Stellata ed una variante urbanistica per un accordo tra privati di un cambio di destinazione d’uso nel centro di Saturnia”. Così il gruppo consiliare di minoranza “Unione dei cittadini per Manciano” in una nota.
«Come gruppo di minoranza riteniamo che l’amministrazione stia commettendo un grave errore – affermano -. La libera scelta del Sindaco di portare in approvazione un piano attuativo che prevede edificazioni per una superficie massima di 2.500,00 mq, sottovalutando l’impatto ambientale e il danno causato alle strutture ricettive medio alte esistenti, senza ottenere nulla in cambio per il territorio è una decisione incomprensibile».
«Inoltre avallare un accordo tra privati che prevede lo spostamento di posti letto disponibili da un edificio all’altro, autorizzando il cambio di destinazione d’uso tra una struttura turistico ricettiva e una casa residenziale, escludendo però a priori chiunque altro volesse aprire una nuova struttura ricettiva nel centro di Saturnia, è una posizione inconcepibile da parte di una pubblica amministrazione».
«Approvare queste due progettualità – prosegue la nota – senza averle illustrate pubblicamente alla cittadinanza, senza aver fatto i doverosi passaggi in commissione sulla convenzione urbanistica e senza coinvolgere tutte le componenti dell’amministrazione comunale, ci risulta una enorme forzatura nei confronti dei cittadini e di tutti i consiglieri comunali».
«Dagli atti emerge in maniera clamorosa che il Sindaco non ha neanche previsto delle compensazioni a favore del territorio, all’imprenditore non si richiede né opere perequative né particolari obblighi che vadano a beneficio dell’intera comunità. Come gruppo di minoranza abbiamo molte perplessità su queste due delibere e ci auguriamo che durante il dibattito in consiglio comunale alcuni colleghi di maggioranza riflettano sulla giusta decisione da prendere”.