GROSSETO – L’edizione 2023 del Premio pianistico internazionale “Scriabin” segna un doppio traguardo: il venticinquennale della rassegna e il record assoluto di partecipanti. Sono 97, in arrivo da 24 Paesi di tutto il mondo: tra loro ci sono 16 italiani, 15 cinesi, 15 sud-coreani, 10 russi. Tutti giovanissimi, tutti talentuosi. Sono attesi a Grosseto da domenica 19 a domenica 26 febbraio, al Teatro degli Industri, tradizionale location della rassegna ideata e diretta da Antonio Di Cristofano e organizzata dall’associazione musicale Scriabin presieduta da Luigi Mansi, che nel tempo ha assunto stabilmente uno status di assoluto prestigio tra le competizioni pianistiche italiane e internazionali.
«In venticinque anni – dichiarano il sindaco di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna, e l’assessore alla Cultura Luca Agresti – il Premio Scriabin ha superato tante sfide, raggiunto molti traguardi e registrato altrettante conferme. Neppure la pandemia è riuscita a interrompere le attività della rassegna, un inno alla musica che nel tempo è diventata una prestigiosa vetrina per tanti giovani musicisti provenienti da tutto il mondo, che proprio a Grosseto hanno visto partire carriere di successo e di spessore. Così sarà anche quest’anno, con un motivo di orgoglio in più: venticinque anni da festeggiare, grazie all’impegno degli organizzatori, della Fondazione Grosseto Cultura, dell’Amministrazione comunale e di tanti sponsor. E con il Premio Scriabin, a Grosseto cresce anche l’intero settore culturale. In linea con gli obiettivi che stiamo portando avanti in questi anni, come il progetto di Capitale della Cultura, protagonista del 2022, che andrà avanti fino a tutto il 2024, attraverso un prestigioso e ambizioso Piano della cultura, di cui il Comune di Grosseto per la prima volta si è dotato».
«Venticinque anni – ricordano il presidente dell’Associazione musicale Scriabin, Luigi Mansi, e il direttore artistico Antonio Di Cristofano, creatore e promotore della rassegna – costituiscono un traguardo importante e significativo per un evento che ormai rappresenta un classico della stagione musicale grossetana e non solo. Dal 1998, ogni anno e senza interruzione, il premio ha replicato il suo crescente successo, registrando un costante incremento di partecipanti, per molti dei quali ha funzionato da trampolino di lancio per un’affermazione artistica a livello mondiale. E anche quest’anno la competizione ha superato i livelli di partecipazione degli anni precedenti: ben 97 concorrenti sono iscritti al premio provenienti da tutta Italia, Israele, Turchia, Ucraina, Olanda, Francia, Sud Corea, Cina, Austria, Armenia, Russia, Giappone, Grecia, Slovenia, Taiwan, Polonia, Bulgaria, Belgio, Usa, Spagna e Albania. Insomma, il premio ha ormai raggiunto una dimensione di carattere mondiale. Prepariamoci a vivere giorni che la professionalità dei concorrenti e dell’Orchestra di Grosseto sapranno rendere magici: gli appassionati potranno godere di giornate di grande musica al Teatro degli Industri, partecipando a uno spettacolo di livello internazionale in cui si confronteranno scuole e stili provenienti da tutto il mondo con un unico denominatore comune: la valorizzazione di un’arte il cui linguaggio universale parla di concordia, di fratellanza e di pace. È il miglior modo per festeggiare il venticinquesimo anniversario del premio».
Ecco il programma della rassegna. L’apertura del Premio Scriabin 2023, domenica 19 febbraio alle ore 19 al Teatro degli Industri, è affidata al concerto del vincitore dell’edizione 2022, il russo Mikhail Kambarov, che si esibirà con un programma che prevede l’esecuzione di composizioni di Schumann, Liszt, Silvestrov, Rameau e Ravel (ingresso gratuito). Al termine del concerto sarà svelato l’ordine di esibizione di tutti i partecipanti all’edizione 2023, in base all’estrazione di una lettera dell’alfabeto. Alla fase eliminatoria sono dedicate le giornate di lunedì, martedì e mercoledì. Nel tardo pomeriggio di mercoledì la giuria annuncerà i 12 semifinalisti, la cui esibizione è prevista tra giovedì pomeriggio e venerdì mattina. Nel pomeriggio di venerdì sarà poi la volta dell’annuncio dei tre finalisti, che avranno a disposizione la giornata di sabato per le prove con l’orchestra in teatro. Infine, domenica 26 febbraio dalle ore 17 – sempre al Teatro degli Industri – la serata finale con l’esibizione dei tre finalisti accompagnati dall’Orchestra sinfonica “Città di Grosseto” diretta dal polacco Jan Milosz Zarzycki (in questo caso l’ingresso è a pagamento: il biglietto costa 13 euro, ridotto 10 euro, in prevendita online su https://comunegrosseto.ticka.it e in vendita al botteghino del teatro prima della finale) e l’annuncio dei vincitori. Nel corso della settimana i pianisti saranno ospiti per le prove all’Istituto musicale comunale “Palmiero Giannetti” di Fondazione Grosseto Cultura, che per l’occasione sospende le lezioni agli allievi.
Il primo premio è una borsa di studio di 9mila euro (con targa, diploma e concerti), offerto dal Rotary Club e dall’Associazione rotariana Carlo Berliri Zoppi; il secondo premio è una borsa di studio di 4.500 euro (con targa e diploma) offerto dalla Fondazione CR Firenze; il terzo premio è una borsa di studio di 2.500 euro (con targa e diploma) offerto dalla famiglia Giordano in ricordo di Nicola Giordano. Sono previsti anche un premio speciale per la miglior esecuzione di un brano di Scriabin (borsa di studio di 1.000 euro con diploma) offerto dal direttore artistico Antonio Di Cristofano, e un premio speciale del pubblico (borsa di studio di 500 euro con diploma) offerto da Santa Cucchi e dedicato a Piero Gatti.
La giuria internazionale del XXV Premio internazionale pianistico “Scriabin” è presieduta dal direttore artistico Antonio Di Cristofano e composta da Gokhan Aybulus (Turchia), M° Boris Bloch (Ucraina-Usa), Yuri Bogdanov (Russia), Jimmy Brière (Canada), Katarina Krpan (Croazia), M° Hugues Leclère (Francia), Alvaro Teixera Lopes (Portogallo) e Andrea Turini (Italia).
La settimana del Premio Scriabin prevede anche una serie di concerti-evento, alle ore 20 e tutti a ingresso gratuito, al Teatro degli Industri: lunedì 20 febbraio Luigi Fracasso (Beethoven, Chopin, Bach-Busoni), martedì 21 febbraio Michel Bourdoncle (Brahms, Debussy, De Séverac, Chopin, Liszt), mercoledì 22 febbraio il duo pianistico Carles Lama – Sofia Cabruja (Schubert, Brahms, Granados, Ravel), giovedì 23 febbraio il duo pianistico Sergio Marchegiani – Marco Schiavo (Mozart, Brahms, Schubert, Rossini) e venerdì 24 febbraio Leo De Maria (Chopin, Liszt, Prokofiev), mentre sabato 25 febbraio l’appuntamento sarà alle ore 16.30 nell’auditorium dell’Istituto musicale comunale “Palmiero Giannetti”, in via Bulgaria, con una conferenza sul tema “Liszt e l’Italia” a cura di Ettore Candela (sempre a ingresso gratuito).
Il Premio internazionale pianistico “Scriabin” è organizzato dall’Associazione musicale Scriabin; sponsor-partner principali sono Fondazione Grosseto Cultura, Rotary Club Grosseto, Associazione rotariana Carlo Berliri Zoppi, Nuova Solmine, Generali di Maurizio Marraccini e Fazioli. La rassegna ha il contributo di Fondazione CR Firenze, Banca Tema, Aurelia Antica Shopping Center, Banca Mediolanum di Grosseto, Bricolarge, Hotel Granduca, Ristorante Gli attortellati, Istituto musicale comunale “Palmiero Giannetti”, Teatri di Grosseto, Orchestra sinfonica “Città di Grosseto”, Tv9, PuntoZip, Semar e Casa Russia.
Tutte le informazioni sono anche sul sito www.premioscriabin.it e sui profili social ufficiali del premio (Facebook: Premio Internazionale Pianistico A. Scriabin; Instagram: scriabincompetition) che nel corso della settimana seguiranno da vicino i partecipanti.