MAGLIANO IN TOSCANA – Gabriele Fusini è pronto. La sua corsa per cambiare Magliano in Toscana è iniziata. Imprenditore con la passione per la politica, in passato ha ricoperto ruoli importanti come quando è stato presidente della Cna di Grosseto o quando ha guidato Sistema, la società in house del Comune di Grosseto.
Ma nella vita di Gabriele Fusini c’è anche un’altra passione: il legame con le sue origini e con Magliano in Toscana, luogo del cuore, nel quale è nato e dal quale è partito per realizzare i suoi sogni di artigiano. Oggi oltre a dirigere la sua azienda, che nel 2022 ha festeggiato i 30 anni di attività, è presidente di Netspring, la società che offre servizi digitali alle pubbliche amministrazioni in provincia di Grosseto. Una carica che Fusini lascerà già nelle prossime settimane per dedicarsi totalmente al suo nuovo progetto. «Mi candido a sindaco, voglio cambiare il comune di Magliano, dare il mio contributo concreto di idee ed esperienza. Dare stabilità all’amministrazione per cinque anni e rilanciare un territorio che ha grandi potenzialità, ma che è stato fermo per troppo tempo. Un esempio? Il piano strutturale e non solo quello».
«Ho in mente importanti progetti – spiega Fusini – e so dove andare a reperire le risorse necessarie per realizzarli, opere pubbliche che senza tradire la vocazione storica, archeologica e naturale dei nostri borghi migliorino il nostro comune in termini di viabilità e di infrastrutture, anche tecnologiche e diano una spinta alle imprese».
«Immagino un comune moderno in termini di servizi al cittadino ed alle imprese, un comune che confermi e valorizzi la propria vocazione agro-alimentare ed eno-gastronomica ma che immagini anche molto altro e molto di più».
«Sarà una bella storia da scrivere assieme a tutti i cittadini, grazie alle nuove tecnologie saranno direttamente coinvolti sulle scelte importanti, attraverso dei mini-referendum digitali, tematici, potranno esprimere con un semplice messaggio il loro parere ed i loro suggerimenti sulle scelte che faremo per il nostro territorio».
«Credetemi, non è vero che non ci sono le risorse, bisogna solo saper dove andare a cercarle ed andarci con i giusti progetti, non con un libro dei sogni ma con una visione concreta delle cose da fare. Non solo grandi progetti però, ma anche la massima attenzione alle piccole cose, ai problemi di tutti i giorni, vicino ai cittadini».
Quella di Fusini però non è soltanto una semplice discesa in campo, ma un progetto che è già molto avanzato. «La lista – ci racconta Fusini – è quasi completata e in tanti ci stanno contattando; stiamo lavorando al programma che scriveremo insieme a tutti coloro che aderiranno a questo progetto. La nostra sarà una lista civica, aperta ai contributi e alla partecipazione dei cittadini, senza sigle e senza pregiudizi, per chi ha voglia di fare e idee da proporre».
Fusini, da tempo, non abita più nel comune di Magliano, ma lo ha sempre comunque vissuto in questi anni seguendone le vicissitudini in prima persona : «è in questo posto che sono cresciuto e qui abitano ancora i miei genitori e tanti amici; è un territorio che amo e che sento mio e al quale sono riconoscente, per questo mi voglio impegnare e lo farò con passione e gratis».
Tra le idee che marcano l’approccio di Fusini e la sua scelta di “affetto” per Magliano c’è anche quella di rinunciare all’indennità da sindaco qualora venisse eletto nelle amministrative di primavera. «Voglio essere a servizio del mio territorio senza prendere un euro: nel caso non potessi rinunciare direttamente all’indennità, la donerei comunque completamente alle associazioni di Magliano e del suo comprensorio».
Gabriele Fusini, a questo punto, è il primo candidato sindaco ufficiale per le amministrative 2023 di Magliano in Toscana.