CALDANA – «Mi candido a sindaco». Con queste parola Andrea Bartolozzi, farmacista del territorio, ha annunciato la sua disponibilità a correre nella prossima tornata elettorale. Per presentare la sua candidatura Bartolozzi ha scelto Caldana «seconda frazione del comune di Gavorrano che deve tornare centrale nella vita del territorio».
«Sono convinto che per portare avanti questo progetto servirebbe l’unità di tutte le forze politiche progressiste di Gavorrano» ha spiegato Bartolozzi che proprio per la presentazione del suo percorso aveva invitato tutte le forze del centro sinistra ad assistere al suo “annuncio” e in particolare a Partito democratico, Sinistra Italiana, Psi e Verdi, ma anche al Movimento 5 Stelle.
Un progetto in divenire che Bartolozzi porterà avanti anche senza il sostegno dei partiti, ma che, nonostante l’impronta civica, guarda e guarderà verso il centrosinistra, verso un’alleanza progressista che possa far «ritrovare un’armonia che manca da troppo tempo».
«Ho voluto invitare a questa conferenza – ha detto Bartolozzi – tutte le forze progressiste del nostro Comune, che ringrazio per la presenza e alle quali mi rivolgo presentando il mio progetto che sarà basato su questi principi per me fondamentali e che sono contemplati dalla Costituzione del nostro Paese: i valori dell’antifascismo come quelli della Pace, sui quali si fonda la nostra Repubblica, la difesa dei beni comuni, la valorizzazione del lavoro, la protezione dell’ambiente e non ultimo per importanza la salute dei cittadini. Tutto questo dovrà essere tenuto insieme da una profonda valorizzazione della cultura in tutte le sue declinazioni. Sull’esperienza dell’attuale Amministrazione ritengo che si debba conservare e portare avanti quanto è stato fatto di positivo, ma allo stesso tempo serve un’azione di discontinuità per immaginare e costruire la Gavorrano del futuro».
Alla presentazione del progetto di Bartolozzi era presenta una delegazione di Sinistra Italiana. «Accogliamo la disponibilità di Bartolozzi – ha detto Nicola Menale, segretario comunale – con favore e siamo disponibili a lavorare per questo progetto rinnovando l’invito alle altre forze della sinistra a sedersi ad un tavolo per fare un passo avanti tutti insieme».
Alla conferenza stampa era presente anche l’ex sindaco di Gavorrano Massimo Borghi. «Ho ricevuto l’invito di Andrea che è un amico – ha detto Borghi – e che apprezzo. Credo che a Gavorrano bisogna guardare avanti, al futuro del comune. La nostra è una comunità meravigliosa, ma è anche divisa per vari motivi. Oggi è arrivato il momento che tutte le forze progressiste che si riconoscono nel programma politico contenuto nelle parole di Bartolozzi. Io, se Andrea vuole, posso dare un contributo, ma sarà lui a decidere».
«Sono convinto – ha aggiunto Bartolozzi – che per pensare e realizzare questo mio progetto politico servirebbe l’unità di tutte le forze progressiste del nostro Comune. Pur credendo nel ruolo importante che svolge la politica reputo altrettanto importante il ruolo dei cittadini liberi e della loro partecipazione diretta al governo del territorio. A questo punto è doveroso chiedere alla politica un aiuto responsabile e al contempo invito a fare un “passo di lato” lanciando l’idea che nella lista da me capeggiata siano riservati ad ogni forza politica che aderirà alla mia candidatura un massimo di due posti, un uomo e una donna, mentre per gli altri componenti sarà compito del sottoscritto, insieme al suo comitato, trovare le giuste candidature in un confronto serio e serrato con la società civile».
Tante le cose che restano da definire: dal nome della lista al programma. «Naturalmente – ha chiuso Bartolozzi – il programma elettorale verrà sviluppato e scritto da tutte le forze politiche e sociali che mi sosterranno».