MONTEMERANO – La struttura semiresidenziale per disabili “Il Delfino di Montemerano”, gestita dalla cooperativa Uscita di Sicurezza di Grosseto, avrà 6 posti in più, quindi la residenza frequentata dagli utenti di Manciano, Pitigliano e Sorano passerà da 12 a 18 unità. La richiesta di ampliamento dell’attività, tramite aumento dei posti, era stata presentata dal direttore del distretto Colline dell’Albegna dottoressa Roberta Caldesi lo scorso 7 giugno alla commissione multidisciplinare dell’Usl Toscana sud sst, la quale ha espresso parere favorevole.
«Per tutto il territorio della Maremma del sud – afferma l’assessore ai Servizi sociali del Comune di Manciano Valeria Bruni – è una grande soddisfazione. Poter ospitare nella struttura di Montemerano sei persone in più, per noi è una grande vittoria al livello sociale. Abbiamo lavorato tanto per ottenere questo risultato, insieme al distretto Colline dell’Albegna, alla Conferenza dei sindaci e all’Unione dei Comuni e finalmente è realtà».
«Vogliamo condividere – spiega Giovanni Gentili, sindaco di Pitigliano, presidente della Conferenza dei sindaci delle Colline dell’Albegna – la nostra contentezza per questo risultato. Ai nostri comuni, mancava proprio estendere il servizio a più persone. Ringrazio a nome della Conferenza dei sindaci chi ha sostenuto questo percorso a favore dei ragazzi e delle ragazze e delle loro famiglie».
«Oltre a essere un servizio di grande utilità – dichiara il presidente dell’Unione dei Comuni, sindaco di Sorano Pierandrea Vanni – è un servizio fondamentale per i frequentatori e l’ampliamento del numero dei posti rappresenta una crescita importante per il territorio. Attualmente il servizio trasporto è assicurato con un pullmino messo a disposizione dell’Unione dei Comuni. A fronte dell’aumento del numero dei frequentatori troveremo una soluzione per garantire a tutti il trasporto».
«Il Delfino di Montemerano si arricchisce – conclude il sindaco di Manciano, Mirco Morini – perché oltre ad avere degli splenditi operatori sociali, sale il numero dei ragazzi e delle ragazze che lo rendono ancora più importante».