SCARLINO – Il Comune ha deciso di sopprimere il pagamento dei diritti di istruttoria per la presentazione delle pratiche Suap (Sportello unico per le attività produttive).
Chi dovrà fare una richiesta relativa alla propria impresa non dovrà più versare la quota prevista come corrispettivo dell’attività istruttoria svolta dagli uffici competenti. La misura non è temporanea ma si tratta di una vera e propria soppressione.
«Abbiamo deciso – spiega il vicesindaco Luciano Giulianelli – di eliminare definitivamente questo balzello. È una misura, seppur di piccola entità, a sostegno delle attività produttive locali che negli ultimi anni hanno dovuto affrontare non poche sfide. Prima la pandemia che ha costretto molte imprese a chiudere per mesi, adesso la crisi energetica che ha causato un aumento notevole delle bollette: le aziende hanno vissuto e stanno vivendo un momento particolarmente complicato e questa soppressione è un segnale della nostra vicinanza».
«Dalle valutazioni dei nostri uffici la misura non peserà eccessivamente sul bilancio comunale, anch’esso messo a dura prova dalla recessione: si tratta infatti di circa 5mila euro di mancati incassi, una cifra che possiamo sostenere».