GROSSETO – Il caso delle dimissioni in blocco dell’ufficio stampa del comune di Grosseto che riguardano in parte anche il riassetto dello staff del sindaco tiene ancora banco nella politica grossetana. Sul caso interviene il consigliere comunale del Partito democratico Leonardo Culicchi.
«Dopo l’allontanamento – scrive Culicchi – ad altro incarico di Fabiana Germano e le dimissioni di Davide Baldassarra e Marianna Colella, i professionisti se ne vanno e l’ufficio stampa del sindaco rischia di rimanere in mano a tre tirocinanti, creando una contraddizione non da poco, perché nonostante siano inquadrati nello staff del sindaco, ai tirocinanti a questo punto dovrà essere richiesto di svolgere, di fatto, un lavoro di ufficio stampa, pur non avendo i titoli per farlo, (non sono iscritte all’ordine dei giornalisti) e questo in piena violazione della legge 150».
«Anche perché l’ufficio stampa come mission non ha quella di seguire il Sindaco con la telecamerina ma quella di favorire ai cittadini l’accesso ai servizi pubblici, promuoverne la conoscenza, le procedure, sensibilizzare i temi di interesse pubblico e sociale e tanto altro».
«Ci sarebbe da domandarsi quale sia stato il vero obiettivo di tutti gli investimenti fatti con i soldi pagati dai grossetani dal 2016 ad oggi, ricordo infatti che per lo staff del Sindaco con una delibera di Giunta del 27 Aprile 2020 siamo arrivati anche ad un organico di cinque persone. A cosa servivano? Avevano il senso di rappresentare l’azione del primo cittadino e conseguentemente promuovere l’immagine della città? Oppure passata la campagna elettorale e oramai orfani di un disegno di legge che non prevede la possibilità di un terzo mandato, si sta solo dimostrando che staff e ufficio stampa non servono più? Ufficio stampa o Staff del Sindaco sono sempre stati contigui tra loro è evidente però che in questo generale senso di abbandono della nave, la maggioranza tutta, pensi più ad un prossimo futuro di continuità che a quanto sia ancora necessario per la gestione del quotidiano».
«Eppure lasciare tutto in mano a dei tirocinanti con poca esperienza produrrebbe ancora oggi un danno economico ai grossetani, basti leggere ad esempio, che solo poche settimane fa, il 20 Dicembre 2022, la Giunta ha deliberato di investire su TV9 15.860 euro per una serie di trasmissioni informative sull’azione dell’amministrazione comunale, insomma un notiziario sul comune dove i professionisti dell’emittente maremmana si dovrebbero confrontare e coadiuvare all’organizzazione del programma con tirocinanti alle prime esperienze. L’opposizione dovrà sicuramente preoccuparsi di avvisarli che quando si parla di amministrazione, volenti o nolenti, quest’ultima va ascoltata e raccontata».