PORTO SANTO STEFANO – Anche i volontari della Confraternita di Misericordia di Porto S. Stefano hanno aderito al protocollo ‘freddo’ per le ‘Emergenze climatiche’ siglato dalla Asl Toscana sud est, in qualità di soggetto gestore delle funzioni socio-assistenziali su delega della Conferenza dei sindaci zonale, con le associazioni di volontariato locali e la Caritas.
Il piano operativo ha lo scopo di dare aiuto alle persone senza fissa dimora che si trovano in ulteriore difficoltà a causa del freddo intenso che interessa gran parte dell’Italia in questo periodo, offrendo loro pasti caldi e un posto letto per la notte.
Il Protocollo prevede l’attivazione dei ragazzi della Misericordia santostefanese assieme ai volontari delle altre associazioni del distretto Asl di competenza che hanno aderito al progetto, per essere attivati nelle ore serali e notturne, quando le temperature si fanno più rigide, effettuando giri di ricognizione per i centri abitati ed extraurbani pronti a dare ristoro e conforto, anche con un sorriso, ai più bisognosi.
Ne sta venendo fuori, anche nei centri della Costa d’Argento, un mondo sconosciuto ai più, fatto di tante persone che trascorrono le notti nei sacchi a pelo in posti di fortuna o nelle stazioni ferroviarie, senza pasti caldi e altri generi di prima necessità. Per costoro, ogni piccolo sostegno è prezioso anche per evitare conseguenze drammatiche.