GROSSETO – Il Comune di Grosseto, nell’ambito delle proprie politiche sociali e di aggregazione, promuove e finanzia una serie di corsi appositamente pensati per gli studenti delle scuole superiori e per le associazioni sportive che operano sul territorio.
L’idea alla base dell’attivazione del percorso è quella di favorire da un lato la diffusione sempre più capillare delle tecniche da mettere in atto in caso di arresto cardiaco (nell’attesa dell’arrivo dei soccorsi), dall’altro la consapevolezza, la comunicazione e la gestione dei tanti adolescenti che praticano sport. L’iniziativa, inoltre, si inserisce appieno nel percorso che vede il Comune di Grosseto come ente capofila dell’Ambito Maremma Toscana Sud per la Comunità Europea dello Sport 2024, il titolo targato Aces Europe. I corsi Blsd (Basic Life Support & Defibrillation) saranno organizzati dai volontari e operatori del Comitato di Grosseto della Croce Rossa Italiana, mentre gli incontri di psicologia dello sport saranno tenuti dal professor fDiego Polani, vicepresidente nazionale della Federazione Italiana Psicologi dello Sport.
“Un progetto sociale importante – commentano il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore al sociale Sara Minozzi – perché ancora una volta ci pone come territorio sempre pronto ad attivare percorsi di grande inclusione e aggregazione sociale. Anche in questo caso, riteniamo che le scuole e le associazioni sportive siano gli interlocutori ideali, in quanto tramite ideale per trasferire ai ragazzi le nozioni base per comportarsi al meglio nel caso in cui dovessero assistere ad un episodio di arresto cardiaco, oltre ai consigli per una sana e corretta vita all’interno di un gruppo, specialmente in questa fase post-pandemica”.
“L’iniziativa del Comune – aggiungono l’assessore allo sport Fabrizio Rossi e l’assessore al turismo Riccardo Megale – si inserisce alla perfezione nel percorso verso la Comunità Europea della Sport 2024, poiché rappresenta i valori sui quali, come comune capofila e come Ambito, abbiamo voluto puntare: lo sport come strumento di grande inclusione sociale, come momento aggregativo e formativo dedicato a tutti, non solo al mondo del professionismo. E praticare sport conoscendo le regole base di comportamento in caso di emergenza e sapendo gestire la vita di gruppo, vuol dire farlo con serietà e coscienza”.
“Lo scopo di un corso Blsd – dichiara Hubert Corsi, presidente del Comitato della Croce Rossa Italiana di Grosseto – è quello di fare acquisire ai partecipanti conoscenze teoriche e competenze tecniche delle manovre di rianimazione cardiopolmonare in modo che un soccorritore occasionale possa costituire un indispensabile ponte tra l’evento (arresto cardiaco) e l’arrivo del soccorso qualificato, riducendo per il paziente il rischio di danni neurologici permanenti”
Diego Polani, che inoltre è docente di Psicologia dello Sport – Facoltà Scuola di Scienze della Salute Umana a Firenze, aggiunge: “Il corso di Psicologia dello Sport con aspetti inerenti la psicologia sociale riguarderà alcuni aspetti fondamentali per il lavoro dei tecnici sportivi, ma anche la corretta gestione dei ragazzi dopo la pandemia da parte dei genitori e delle istituzioni scolastiche. Per molti adolescenti la situazione è decisamente peggiorata dopo la pandemia per la mancanza di adulti di riferimento, per via della chiusura delle scuole e degli impianti sportivi. Per questo saper capire gli stati emotivi dei ragazzi e saper gestire la comunicazione è fondamentale per la loro crescita e il loro benessere”.
Le scuole e le associazioni sportive interessate ai corsi, che potranno tenersi di giovedì pomeriggio o sabato mattina presso la sede della Croce Rossa Italiana di Grosseto in via Aurelia Antica, potranno chiedere ogni informazione e prenotarsi scrivendo all’indirizzo servizi.sociali@comune.grosseto.it. Si ricorda che per partecipare ai corsi, che prevedono il rilascio dei relativi attestati, sarà necessario aver compiuto 18 anni.