CASTIGLONE DELLA PESCAIA – L’Alternativa ha iniziato il percorso di incontri con la comunità «dal borgo più antico del comune di Castiglione della Pescaia, Vetulonia, che per secoli ha raccontato la sua storia. Adesso una parte di comunità si confronta e si attiva per scrivere una nuova storia: una storia fatta di persone che amano il proprio borgo, il proprio territorio, che lo sentono suo e che vogliono tutelarlo, salvaguardarlo, difenderlo».
«Vetulonia è totalmente trascurata nel decoro urbano: piazze e strade, con asfalto completamente sfatto, giardini del tutto inesistenti, patrimonio immobiliare del comune lasciato andare, campi sportivi, gioielli del paese negli anni ’80, ristrutturati negli anni 2000 e adesso lasciati lì, in disuso, e che dire del cammino storico? Parliamo di mappe archeologiche senza un progetto ben definito, le strade dove i nostri antenati camminavano sono piene di rovi e quindi il nostro patrimonio storico completamente cancellato» affermano i consiglieri Ianetta Giannotti e Aldo Iavarone.
«L’amministrazione deve fare cassa con le tasse dei cittadini, non rottama le cartelle nonostante la legge proposta dal governo Meloni, per di più invia tutti i giorni vigili urbani per fare multe senza senso quando sappiamo benissimo che gli spazi auto sono quelli e nessun anziano del paese andrà a parcheggiare a 200 metri dalla propria abitazione».
«Ma la cassa che il comune fa serve per investire nelle frazioni o serve per compensare i costi degli eventi? Non sarebbe meglio far pagare ai turisti le entrate agli eventi periodici dei musei invece di farli totalmente gratis, oppure far pagare dei parcheggi nelle frazioni ai turisti, oppure anche far pagare un biglietto simbolico ai turisti che visitano le aree archeologiche. Queste entrate consentirebbero di fare cassa e magari si potrebbero lasciare in pace i poveri paesani?» chiedono i consiglieri di opposizione.
«Il cimitero ha bisogno di interventi urgenti se vogliamo evitare crolli nella parte vecchia; la parte nuova invece necessita urgentemente di nuovi loculi se vogliamo offrire una degna sepoltura agli abitanti di Vetulonia come i nostri antenati etruschi facevano per il proprio popolo».
«Strade piene di buche lungo il percorso che da Vetulonia porta a Buriano, muri crollati lungo le strade di arrivo al paese, e pietre enormi lasciate lì a bordo strada, che costituiscono un pericolo per la viabilità. Paesaggio deturpato dall’alluvione senza che nessuno proponga agli abitanti una soluzione, anche chiedendo aiuti al governo. Niente di tutto ciò! Solo cittadini multati, lasciati al buio, con segnale internet scarso per non dire inesistente, che viaggiano nelle vie di un paese completamente trascurato».
«Purtroppo questa è la storia che noi dell’Alternativa abbiamo raccolto ascoltando gli abitanti di Vetulonia e delle campagne circostanti: una storia che facevamo volentieri a meno di scrivere! Una storia reale, dove i cittadini raccontano e chiedono aiuto. Noi dell’Alternativa ci impegneremo a cambiare questo attuale racconto, faremo da portavoce per trovare soluzioni alla nostra comunità» continua la nota.
«Vetulonia deve tornare a dominare la collina come migliaia di secoli fa, i denari a disposizione dell’amministrazione devono essere ripartiti in maniera equa su tutto il territorio comunale e quindi anche per i nostri piccoli borghi, gioielli e patrimoni culturali e storici. Continueremo ad ascoltare tutte le voci del territorio! Prossima tappa: Buriano».