ORBETELLO – “Pare che Trenitalia abbia trovato una soluzione per inserire un treno al posto dell’autobus e venire incontro alle richieste dei pendolari che viaggiano tra Grosseto ed Orbetello”. Lo afferma il consigliere regionale della Lega Andrea Ulmi che da tempo si sta spendendo “per giungere ad una soluzione per un disagio che molti cittadini che viaggiano tra la città lagunare ed il capoluogo stanno manifestando”.
“Dopo aver posto la questione ai vertici regionali di Trenitalia – afferma Ulmi – con l’azienda che si era detta disposta a trovare una soluzione per ripristinare un treno che consenta ai pendolari che viaggiano tra le due città in orario consono a raggiungere il posto di lavoro o la scuola, abbiamo appreso, restando a stretto contatto con l’assessorato ai trasporti, che una soluzione sarebbe stata individuata e che presto verrà comunicata ufficialmente”.
Il consigliere Ulmi già in commissione aveva spiegato il disagio di alcuni utenti. “Viaggiare in treno o in autobus è differente – sostiene- non solo perché sono cambiati gli orari di viaggio, ma anche perché sul treno alcuni pendolari trasportano le biciclette pieghevoli che poi utilizzano per raggiungere il posto di lavoro, oppure ci segnalano difficoltà per i disabili per poter salire sul pullman. Questo senza dimenticare la necessità di raggiungere le varie stazioni che portano quasi a raddoppiare il tempo di percorrenza tra Orbetello e Grosseto”.
Ulmi sul tema aveva presentato anche una mozione. “L’atto – aggiunge il consigliere della Lega- è stato assegnato alla quarta commissione, ma spero fortemente che giungano presto buone notizie, cioè il ripristino del treno tra Orbetello e Grosseto in orario consono alle esigenze dei pendolari, in attesa che nel mese di giugno venga ripristinata l’intera tratta ferroviaria tra Grosseto e Siena che sancirà il ritorno alla normalità. Se così sarà – conclude Ulmi- va un ringraziamento all’assessorato e a Trenitalia, che non avevano la percezione, in buona fede, di aver sostituito, con la soluzione su gomma, un problema con un altro, ma ai quali è stato sufficiente spiegare in maniera circostanziata e puntuale il problema per poter giungere ad una soluzione”.