VETULONIA โ Si รจ svolto a Vetulonia lo scorso 27 gennaio, presso la sala delle esposizioni del Museo civico archeologico Isidoro Falchi, lโincontro formativo rivolto agli architetti organizzato dalla direzione del museo, in collaborazione con lโordine degli architetti Ppc della Provincia di Grosseto.
ยซร stata lโoccasione โ dichiarano i responsabili del museo โ per spiegare e far conoscere alcune delle attivitร , intimamente connesse ai temi dellโarchitettura, che in questi anni hanno animato le attivitร culturali ed espositive del MuVetยป.
ยซLe giovani accademiche Novella Lecci e Alessandra Vezzi hanno illustrato il prototipo delle nuove vetrine olografiche concepite per le opere piรน significative esposte al museo di Vetulonia. Ginevra Nicolucci, presidente dellโassociazione culturale Prisma ha svelato le attivitร che hanno portato alla nascita della pioneristica web app del Museoยป.
ยซRoberto Spinetta, responsabile della comunicazione dellโazienda TorArt di Carrara ha svolto una lezione sulle nuove frontiere della robotica applicata alla scultura del marmo. ร stato possibile conoscere ed apprezzare il processo di modellazione, attraverso il braccio antropomorfo del robot dellโazienda carrarese Robotor, della riproduzione della celebre Tersicore di Antonio Canova esposta al MuVet allโinterno dellโultima mostra โA tempo di danzaโ, chiusa lo scorso 8 gennaioยป.
ยซInfine, Matteo Trentanove, specification manager dellโazienda Exenia di Firenze, giovane brand del settore dellโilluminazione professionale, ha illustrato le tecniche illuminotecniche utilizzate per gli allestimenti del Museo, presentando alcuni casi di interventi di eccellenza allโinterno dei principali monumenti ecclesiastici e della cultura sul territorio nazionaleยป.
Dopo lโemergenza pandemica, questa iniziativa ha rappresentato la ripresa delle attivitร formative svolte in presenza dallโordine degli architetti di Grosseto e ha costituito anche una reale occasione di confronto e crescita sui temi della museografia e delle attivitร ad essi connessi.
In Maremma รจ la prima volta che una struttura museale come quella di piazza Vatluna, guidata dalla direttrice scientifica Simona Rafanelli, solita lavorare e confrontarsi con molti tecnici del settore, offre lโopportunitร , ponendo a disposizione spazio espositivo e contatti con i maggiori professionisti da tempo collaboratori del MuVet, di un dialogo interculturale capace di arricchire in formazione e conoscenza ciascuno degli interlocutori e le categorie socio culturali da questi rappresentati, attraverso una dedicata giornata di formazione.
ยซAl MuVet โ affermano soddisfatti la sindaca Elena Nappi e lโassessore al patrimonio Walter Massetti โ in passato molti professionisti coinvolti, come gli architetti, ingegneri ed altri tecnici, hanno contribuito a rendere questa struttura museale al passo con i tempi realizzando soluzioni allโavanguardia atte a coniugare le piรน moderne tecnologie virtuali e multimediali con la fruizione e valorizzazione dei beni culturali conservati ed esposti nel museo da parte delle diverse categorie del pubblico, come la web app, le vetrine olografiche, la riproduzione di capolavori della statuaria e nuove soluzioni di illuminotecnica applicate nellโallestimento dellโesposizione permanente e di quelle temporaneeยป.
ยซQuanto realizzato, con una perfetta sinergia fra ordine degli architetti e amministrazione comunale โ sottolineano Nappi e Massetti โ รจ un progetto che, grazie al grande successo ottenuto, sta incontrando giร largo interesse e adesione in altre realtร professionali della nostra provincia, per le quali sarร formulato in forme e modalitร diverse, che produrranno sicuri benefici sia nel campo della valorizzazione del patrimonio museale, che in occasione degli allestimenti delle nuovi annuali mostre evento, da anni ormai punto di forza di un turismo culturale castiglionese in continua crescita grazie in particolare a Vetuloniaยป.