FOLLONICA – È morto oggi a Follonica Enrico Norcini. Fu sindaco della città del Golfo dal 1987 al 1995 e poi dedicò la sua vita al mondo dell’impresa fondando una delle aziende leader nei servizi digitali agli albori dell’avvento di internet in Italia, la Ouverture Service srl, che ha sede nella zona industriale di Scarlino, a confine con la sua amata Follonica.
Primo cittadino con il Pci e poi con il Pds, Norcini è rimasto, anche negli ultimi anni, quando era un po’ più distante dalla politica attiva, uno spirito critico e attento della sinistra e di quel mondo che aveva interpretato da buon amministratore.
Nel 2008 la sua vita ebbe una battuta d’arresto: Norcini ebbe un ictus che, come raccontò qualche anno dopo nel libro “Non ho tempo”, cambiò profondamente il suo percorso di vita.
“Essere solo a lungo – scriveva Norcini nel libro – forzatamente inattivi, non sapendo quale domani ti aspetta, anzi se un domani ci sarà, aiuta a concentrarsi su pensieri intimi, sull’essenza della propria vita, su ciò che è stato e su ciò che sarebbe potuto essere”. E ancora: “Dovevo prendere atto che del tempo che mi era sempre mancato ora ne avevo a disposizione senza limiti. Penso che qualcuno si sia incaricato di dimostrarmi che non è vero che non che avevo tempo, bastava organizzarsi, bastava cambiare l’ordine delle priorità ed il gioco era fatto”.
La passione per la politica, anche alle recente elezioni amministrative di Follonica, non l’aveva certo dimenticata e più volte è intervenuto nel dibattito cittadino anche parlando di futuro e sviluppo criticando per esempio in modo netto la presenza dell’inceneritore della zona industriale del Casone.
L’amministrazione comunale, con un una nota, ha espresso le più sentite condoglianze alla famiglia.