GROSSETO – Nelle scorse settimane, su disposizione del Questore di Grosseto, Antonio Mannoni, sono stati predisposti specifici servizi di controllo nei pressi della stazione e nelle aree adiacenti, via Roma e Piazza Rosselli, in seguito ad alcune segnalazioni da parte di cittadini residenti nella zona.
I servizi effettuati dagli agenti delle volanti, hanno portato a denunciare sette persone per i reati di evasione, furto, lesioni, porto di oggetti atti ad offendere e rifiuto di fornire le proprie generalità, mentre altre 18 persone sono state sanzionate amministrativamente per infrazioni relative al codice della strada.
Nell’ambito dei questi controlli, gli agenti della Polizia hanno identificato complessivamente 2.003 persone e controllato 1.150 veicoli.
Sono stati inoltre individuati due cittadini stranieri, rispettivamente di nazionalità tunisina e nigeriana, senza documenti di riconoscimento che sono stati subito accompagnati in Questura e messi a disposizione del gabinetto di Polizia scientifica per accertamenti più approfonditi sulla loro identità. Dagli accertamenti sono emersi a loro carico precedenti penali per spaccio di stupefacenti e porto abusivo di armi. Un terzo straniero, inoltre, è stato accompagnato presso gli uffici della Questura dopo essere stato scarcerato dalla casa circondariale di Massa Marittima dove si trovava recluso per scontare la pena di due anni e due mesi per i reati di rapina aggravata e lesioni personali.
Una volta identificati, la posizione dei tre stranieri è stata vagliata dagli operatori dell’ufficio Immigrazione che, dopo avere accertato il loro stato di irregolarità, hanno istruito le pratiche ai fini dell’espulsione dal territorio nazionale.
Al termine dei necessari accertamenti, il Questore di Grosseto, ha quindi firmato i provvedimenti di espulsione nei confronti dei tre stranieri disponendo per gli stessi l’immediato accompagnamento presso i Centri di Permanenza per il Rimpatrio (Cpr) di Bari, di Palazzo San Gervasio (PZ) e di Ponte Galeria (RM) da dove verranno definitivamente espulsi verso il Paese di origine.