FOLLONICA – «Non vi è alcuna scusante – dichiarano i consiglieri di minoranza di Follonica – che possa giustificare la mancata messa a conoscenza dei consiglieri di minoranza sulla celebrazione del Giorno della Memoria svolta oggi da parte del Comune di Follonica».
«Riteniamo di una gravità inaudita come tutti fossero a conoscenza di questa importantissima celebrazione, tranne che la minoranza. Stamattina sotto la casa comunale tutti erano presenti: dalla giunta alle rappresentanze delle forze dell’ordine, dalla polizia municipale con il vessillo comunale agli alunni delle scuole, dall’Anpi ai familiari dei cittadini internati ricordati con la lapide apposta, infine il capogruppo Pd Giacomo Manni, a segnale di come la maggioranza invece fosse ben informata» affermano i consiglieri di opposizione Daniele Pizzichi, Massimo Di Giacinto, Charlie Lynn, Roberto Azzi, Danilo Baietti e Sandro Marrini.
«Tutti a commemorare una delle giornate più importanti, per tragicità, esclusi noi consiglieri di minoranza, a cui nessuno ha detto niente. Una vergogna e un grave sgarbo istituzionale, che ben denota quanta poca considerazione vi sia da parte della maggioranza nei riguardi della minoranza consiliare e dei cittadini che rappresentiamo in consiglio comunale. Non possiamo nemmeno fare finta di non sapere chi siano i responsabili di questa vergognosa pagina di legislatura».
«In primis responsabile è il sindaco Andrea Benini, che come sindaco ha il dovere istituzionale e politico di rappresentare non solo tutta la città, ma di permettere a tutte le anime del Consiglio comunale di partecipare alle celebrazioni e commemorazioni istituzionali. Il secondo responsabile è il presidente del consiglio comunale, che, proprio per il ruolo che ricopre all’interno dell’assise comunale, ha il dovere di tutelare la minoranza ed accertarsi sempre che non vi siano degli atteggiamenti che ledono le prerogative consiliari».
«Infine chi ha coordinato l’organizzazione dell’evento, inviando gli inviti da parte dell’amministrazione comunale. A quanto ci risulta, questa competenza, non si è capito bene il perché, era stata affidata all’addetto stampa personale del sindaco Benini e non a quello dell’amministrazione comunale, come logica vorrebbe. Una brutta pagina, dunque, della maggioranza follonichese che meriterebbe non solo di essere approfondita, ma anche che qualcuno si assumesse le proprie responsabilità».
«Non accetteremo, e già lo diciamo, come motivazione una distrazione o dimenticanza, poiché troppo grave ed incredibile sarebbe, oltre che spia di un dilettantismo e di un profondo disinteresse per la minoranza consiliare, da credere. Commemorazioni come questa servono a mandare un segnale di ricordo e condanna da parte di tutte le istituzioni, siano esse di maggioranza o di minoranza, ed a Follonica ciò non ci è stato possibile farlo».