GROSSETO – Partecipazione attenta degli studenti, soddisfazione dei docenti e grande motivazione di tutte le componenti che hanno preso parte al convegno dal titolo “Turismo, sport: inclusione e sostenibilità”, ospitato dal Fossombroni.
«Siamo fatti di-versi perché siamo poesia», con queste parole di Nico Acampora, l’insegnate Patrizia Bisaccia, che ha moderato l’incontro, ha aperto i lavori. La dirigente scolastica del Fossombroni, Francesca Dini, ha ringraziato per la partecipazione numerosa e si è poi soffermata sul binomio sport e cultura, spiegando agli studenti come Calvino e Pasolini, tra i più grandi esponenti del novecento, siano stati anche cronisti sportivi.
L’insegnante Monica Mazzili che segue in prima battuta molti progetti del Fossombroni, ha invece messo in risalto la missione dell’insegnamento educativo, perché per promuovere tali progetti occorre perseguire politiche di apprendimento permanente che, in prospettiva futura, portino ad un approccio cosmopolita ed inclusivo. Tali attività legate al Pcto (alternanza scuola lavoro) si traducono per i ragazzi in sbocchi professionali legati al territorio, quanto validi all’estero. La coordinatrice del corso indirizzo turistico, Patrizia Punzi, ha evidenziato come la missione del nuovo indirizzo tecnico per il turismo comprenda la conoscenza del territorio provinciale nella sua ricchezza, fatta di ambienti diversi, oltre che di architettura, arte ed eventi.
Il convegno ha visto la partecipazione di Riccardo Megale, assessore al turismo del comune di Grosseto, che ha posto l’accento su come vivere il territorio a 360 gradi con spazi all’area aperta e cicloturismo: «Il Comune è ufficialmente tra le comunità europee dello sport, pertanto il nostro turismo deve diventare un’opportunità di lavoro e di inclusione». Valentina Corsetti, presidente consulta per le disabilità, ha messo in rilievo l’importanza di investire per abbattere le barriere architettoniche, per rendere lo sport accessibile a tutti, mentre Eleonora Angeli, coordinatrice del centro servizi di Grosseto ente bilaterale turismo Toscana, ha spiegato come il centro accreditato della Toscana si occupa di formazione e offre tante opportunità lavorative e inclusive.
Enzo Orlandi, addetto alle relazioni esterne Skeep, ha rimarcato il concetto di integrazione tramite la pratica artistica e sportiva, valorizzando i punti in comune e le capacità e mettendo da parte le differenze. Giordana Ciantia, rappresentante del Decathlon relativamente allo sport e all’imprenditoria, ha sottolineato il concetto di inclusività sociale con il rispetto dei generi, con progetti sulla disabilità e apertura al mondo del lavoro. Sergio Perugini, presidente Uisp, ha affermato l’importanza di creare delle reti tra inclusione, territorio e sport con iniziative come il percorso che ha valorizzato lo sport con il running, il territorio con la conoscenza delle mura medicee e disabilità facendo gareggiare persone diversamente abili.
I lavori sono stati chiusi da Amedeo Gabbrielli, responsabile corso indirizzo sportivo, che ha approfondito le dinamiche dell’indirizzo che si sta muovendo secondo il disegno di scuola all’aperto, con progetti in atto legati alla rete di associazioni sportive, enti, federazioni, imprenditori.