GROSSETO – Grosseto è sempre più riferimento per il “Giocodanza”. La metodologia ideata da Marinella Santini, che ha portato la danza nella nostra città, punta in alto con l’aggiornamento annuale.
Dopo due anni di lavori online, a causa della pandemia, l’evento torna ad essere in presenza con numeri di tutto rispetto. L’insegnamento è una grande passione per Marinella Santini che si è sempre divertita in sala con i suoi allievi ma, dopo tanti anni di attività e con bambini sempre più demotivati, ha deciso di accostare la danza e il gioco. Il gioco fa parte del mondo del bambino, è il suo linguaggio e averlo abbinato alla danza è diventato un successo nazionale.
Da un lavoro di sperimentazione che Marinella Santini ha iniziato nella sua scuola, è nato un metodo che permette di insegnare la propedeutica alla danza in modo diverso, divertente e stimolante e, per il bambino, motivante. Oggi “Giocodanza” è un metodo riconosciuto, qualificato e qualificante, diffuso in tutta Italia, che ha certificato oltre 700 insegnanti. L’aggiornamento annuale, rivolto ai maestri certificati, porterà a Grosseto oltre 300 insegnanti provenienti da tutta Italia che si ritroveranno al teatro Moderno, gentilmente concesso dall’amministrazione comunale nella persona dell’assessore alla cultura Luca Agresti, nelle giornate di sabato 28 e domenica 29 gennaio. Altri 200 insegnanti, invece, seguiranno l’evento a distanza.
Il programma del corso è vario e articolato. Nella giornata di sabato è previsto un laboratorio di psicomotricità, condotto da Annalisa Ferrari, insegnante di danza, psicomotricità e danzatricità. Verranno presentare le proposte di nuove idee per i più piccoli, con esercizi per la stimolazione, la conoscenza e la percezione del corpo. Sempre il sabato, è previsto anche un laboratorio condotto da Santa Paduano, insegnante di danza, maestra certificata “Giocodanza” e “DanceAbility”, che tratterà la diversità nella classe di danza come apertura alle possibilità.
L’obiettivo è sviluppare una maggiore consapevolezza e conoscenza del corpo con l’opportunità di scoprire nuove abilità, confrontandosi con i propri limiti e cercando di superare pregiudizi rispetto alla propria condizione. La domenica, infine, Maria Giuliana Gardoni, maestra certificata e stretta collaboratrice di Marinella Santini, presenterà un lavoro sulle emozioni con la proposta di giochi finalizzati al riconoscimento e alla gestione delle emozioni. Marinella Santini concluderà il corso con la proposta di un gioco di fantasia che porterà i bambini in un museo immaginario. Sarà una visita interessante perché, come avviene spesso nel mondo del “Giocodanza”, non sarà un museo “normale”, ma avrà qualcosa di molto speciale.