GROSSETO – Iniziativa informativa per i cittadini sull’emicrania al Misericordia. Anche l’ospedale di Grosseto, a cui sono stati riconosciuti 3 Bollini rosa, aderisce al primo open day su questa patologia, promosso da Fondazione Onda – Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere.
Martedì 31 gennaio, dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18, all’ambulatorio 4 della palazzina della libera professione, i professionisti della Neurologia, diretta dal dottor Roberto Marconi, saranno a disposizione dei cittadini per consulenze e informazioni sull’emicrania. Per accedere all’iniziativa grossetana sarà necessario prenotare scrivendo una mail all’indirizzo neurologia.gr@uslsudest.toscana.it, fino a esaurimento dei posti dedicati.
L’emicrania è una patologia cronica che colpisce circa il 12 per cento della popolazione mondiale adulta, con una prevalenza tre volte maggiore nelle donne. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, rappresenta la terza malattia più frequente al mondo e la seconda più disabilitante, comportando dunque un altissimo costo umano, sociale ed economico. Nonostante gli evidenti dati epidemiologici, l’emicrania è ancora percepita da chi ne soffre come “invisibile”. Obiettivo di questa iniziativa è dunque quello di sensibilizzare la popolazione sull’importanza di un riconoscimento precoce dei sintomi e un accesso tempestivo ai percorsi specifici di diagnosi e cura per una migliore qualità della vita dei pazienti.
“A Grosseto è attivo all’interno del Misericordia un ambulatorio cefalee dedicato esclusivamente alla cura dell’emicrania e delle altre forme di mal di testa – spiega il dottor Sergio Pieri, neurologo responsabile del servizio –. Al momento seguiamo circa 400 pazienti con cefalee, di cui la metà affetti da emicrania. Tra quest’ultimi si riscontra un rapporto donna- uomo, di 2 a 1, il che conferma il trend generale. L’emicrania infatti, oltre a essere una patologia genetica, è legata a fattori ormonali, tipici delle donne. Ha un esordio generalmente in età giovanile, post sviluppo e si caratterizza per episodi frequenti e puntuali che possono durare da poche ore fino ad alcuni giorni. Per chi ne soffre in maniera cronica, può risultare invalidante perchè spesso il dolore e i disturbi che provoca costringono le persone a restare al letto, al buio, rendendole incapaci di svolgere le normali attività quotidiane. Con piacere aderiamo all’open day di Onda perchè rappresenta un’occasione di fornire informazioni complete e corrette su questa malattia e soprattutto mettere a conoscenza le persone che ne soffrono dell’impiego nella nostra struttura delle nuove terapie, tra cui gli anticorpi monoclonali”.
Un paziente con sospetta o accertata emicrania viene indirizzato all’ambulatorio cefalee dal proprio medico di medicina generale o a seguito di visita specialistica, per esempio oculistica o otorinolaringoiatrica in relazione ai disturbi correlati, o direttamente neurologica.
I servizi offerti dalle oltre 90 strutture italiane del network dei Bollini Rosa di Fondazione Onda che hanno aderito all’iniziativa sono consultabili sul sito www.bollinirosa.it con indicazioni su date, orari e modalità di prenotazione.
L’iniziativa è realizzata con il patrocinio di Associazione Italiana per la Lotta Contro le Cefalee (AIC), Alleanza Cefalalgici (Al.Ce), Associazione Italiana Neurologi Ambulatoriali Territoriali (AINAT), Associazione Neurologica Italiana per la Ricerca sulle Cefalee (ANIRCEF), Fondazione Italiana per lo Studio delle Cefalee Onlus (FISC), Fondazione CIRNA Onlus, Scienze Neurologiche Ospedaliere (SNO Italia), Società Italiana di Neurologia (SIN) e con il contributo incondizionato di Pfizer.