GROSSETO – Nelle biblioteche della provincia di Grosseto le lettrici doppiano i lettori: sono infatti oltre 56 mila i prestiti effettuati da donne, contro i 25 mila 845 degli uomini.
Complessivamente, nel 2022, sono stati 82 mila 260 i prestiti effettuati nei luoghi della rete Grobac, che si estende su tutta la provincia di Grosseto, dalla costa all’Amiata, passando per le Colline Metallifere e l’area dell’Albegna. Di questi, quasi 75 mila sono i libri presi in prestito, seguiti da 6477 dvd e circa 600 periodici e altri materiali.
«Si tratta di numeri importanti – commenta Emiliano Rabazzi, presidente della Rete delle Biblioteche di Maremma – che dimostrano come, attraverso i ‘luoghi’ della Rete, si riesca ad offrire un servizio utile e gradito dalla cittadinanza. La forza di essere rete è proprio questa: riuscire a mettere insieme forze, competenze, patrimoni per condividerli con la cittadinanza. E la tecnologia può aiutare anche piccole biblioteche e istituti culturali a entrare nella Rete, anche se non hanno a disposizione grandi strutture e spazi: perché può essere sufficiente un computer connesso a internet e personale disponibile a inoltrare le richieste e distribuire e materiali per far crescere questa preziosa realtà».
«Questi risultati dimostrano – dice Luca Agresti, assessore alla Cultura del Comune di Grosseto, che è centro di rete – che sulla cultura, in modo particolare, la capacità di fare squadra, condividere progetti, ragionare in termini territoriali porta a punti di forza sicuramente maggiori perché si ottengono risultati meno individuali e parcellizzati. E proprio i numeri dimostrano anche la bontà di questo percorso, condiviso sia da enti pubblici che da istituti culturali privati».
Ad attivare il maggior numero di prestiti sono le persone di oltre 60 anni, che rappresentano il 39,23% dei richiedenti prestiti, seguiti dalla fascia di età compresa tra i 36 e i 59 anni, che rappresentano il 29,15%.
In media, gli utenti della Rete, che sono oltre 53 mila richiedono 1,2 prestiti all’anno.
Per richiedere un prestito è sufficiente tesserarsi in uno dei luoghi della Rete e fare la propria richiesta. Si possono richiedere fino a 15 unità bibliografiche presenti in Rete e disporre del materiale per 30 giorni. Al momento della riconsegna sarà possibile portare quanto avuto in uno qualsiasi dei soggetti di Rete.
Grobac, la Rete delle biblioteche di Maremma, è composta da biblioteche di enti pubblici, istituti culturali, fondazioni, istituti scolastici e da archivi storici della provincia di Grosseto. I soggetti che compongono la rete sono 30 e hanno come fine ultimo la crescita culturale collettiva. Della Rete fanno parte le biblioteche comunali di Grosseto, Roccastrada, Castiglione della Pescaia, Scansano, Scarlino, Pitigliano, Manciano, Orbetello, Monterotondo Marittimo, Monte Argentario, Massa Marittima, Magliano in Toscana, Capalbio, Gavorrano, Follonica, Arcidosso, Castell’Azzara. Della Rete fanno parte anche il Polo liceale di Grosseto, il Liceo Rosmini di Grosseto, l’Isis Da Vinci-Fermi di Arcidosso, la Biblioteca delle Muse di Saturnia, il Maam di Grosseto, il Museo di storia naturale di Grosseto, l’Isgrec di Grosseto, il Polo Clarisse arte di Grosseto, la Fondazione Bianciardi di Grosseto, la Camera di commercio di Grosseto, l’archivio storico Imberciadori di Castel del Piano, la Fondazione Santa Fiora Cultura e la Biblioteca Zikhang di Merigar di Arcidosso.
Per informazioni: www.bibliotechedimaremma.it