Il 2023 si prevede sarà un anno ancora fortemente caratterizzato dall’inflazione e influenzato dagli eventi geopolitici, che influenzano in modo diretto o indiretto alcuni mercati. È sempre difficile fare delle previsioni sulle opportunità di investimento, ma in merito a determinati specifici prodotti finanziari gli analisti sembrano essere concordi.
I piccoli risparmiatori, ormai sempre più vicini al trading online, potranno incentrare i propri investimenti su due fondamentali tipologie di prodotti finanziari: azioni e materie prime. Alcuni analisti prevedono anche che il 2023 sarà un buon anno per investire in criptovalute, sempre molto volatili, ma in buona ripresa.
I primi approcci al trading online: la scelta della piattaforma di trading
Prima di selezionare gli asset sui quali investire nel 2023, i piccoli risparmiatori che si approcciano ai mercati finanziari dovrebbero innanzitutto capire il funzionamento degli investimenti digitali. Un aiuto in tal senso arriva dalla guida che spiega come si fa trading disponibile su Guidatradingonline.net, sito di informazione finanziaria dove trovare tutte le informazioni per capire come muoversi con consapevolezza tra i numerosi asset presenti.
A questo punto è poi fondamentale scegliere il broker online attraverso il quale investire: la scelta del broker deve avvenire secondo alcuni criteri. Per prima cosa la piattaforma di trading deve essere sicura ed autorizzata da organi di vigilanza: sicurezza che deve riguardare le transazioni eseguite, ma anche il deposito dei propri soldi e la sicurezza dei propri dati sensibili. Il broker online deve essere inoltre in grado di offrire migliaia di differenti strumenti finanziari tra cui poter scegliere di investire, con la possibilità di investire a bassi costi, siano essi fissi e/o variabili. Inoltre il broker deve essere in grado di offrire una piattaforma di investimento semplice ed intuitiva, ma con funzionalità avanzate per tutte le necessità presenti o future.
Le opportunità di investimento per il 2023: azioni, materie prime e criptovalute
Secondo gli analisti i piccoli risparmiatori potranno sfruttare le opportunità di investimento nel 2023 in tre fondamentali macro settori di investimento.
Per quanto riguarda l’investimento azionario, per il 2023 si prevede una forte crescita di azioni del settore hi-tech, bancario e di società che hanno a che fare con le materie prime. In alcuni casi, settore hi-tech e settore materie prime, la crescita consolidata nel 2022 si prevede che continuerà anche per il 2023. In merito al settore bancario si stima una crescita di valore come conseguenza dell’inflazione crescente in Europa come negli Stati Uniti.
Gli stessi analisti prevedono che il 2023 sarà un buon anno per tutti coloro che vorranno investire, anche piccole somme, nelle materie prime; le opportunità di investimento in tale tipologia di strumento finanziario è data dai contratti derivati CFD su materie prime. Senza dover acquistare la reale proprietà della materia è possibile, attraverso questa tipologia di contratto derivato offerto dalla maggior parte delle piattaforme di trading online, poter acquistare materie prime quali ad esempio oro, argento, gas naturale, rame, petrolio e molte altre, cercando un profitto nelle loro oscillazioni di prezzo.
Sono molti gli esperti che stimano per il 2023 una buona opportunità di investimento anche nelle crypto; questa tipologia di strumento finanziario, relativamente nuovo, ma ormai consolidato, è molto volatile. Nonostante questa caratteristica, esistono migliaia di differenti crypto, e sarà quindi fondamentale essere in grado di selezionare la moneta digitale migliore. È quindi possibile decidere di selezionare una crypto che sia relativamente nuova e poco scambiata o una criptovaluta con solide basi, molto scambiata e conosciuta sul mercato; l’importante è selezionare secondo determinati criteri, così da poter sfruttare a proprio vantaggio la volatilità di prezzo.