GROSSETO – Un generatore di corrente, che permetterà di illuminare e riscaldare la parrocchia di don Vasyl Pidhirskyi e soprattutto le tante persone che vi si rivolgono per aiuto.
È il dono di un gruppo di grossetani per l’Ucraina. “Insieme si può”, lo slogan scelto per l’iniziativa messa in atto dall’associazione il Garden di Grosseto e da un gruppo di amici della parrocchia del Sacro Cuore di Grosseto.
«Da tempo le immagini provenienti dall’Ucraina ci mostrano un popolo che sta subendo gravi perdite umane e materiali, con sofferenze indicibili per tutta la popolazione – afferma Sergio Ceccacci Gruppo amici Sacro Cuore -, per cui si è deciso di fare qualcosa insieme, e l’occasione ci è arrivata, grazie all’appello di don Vasyl Pidhirskyi, sacerdote ucraino, che per molti anni ha prestato il suo servizio pastorale, nella parrocchia del Sacro Cuore, in aiuto ai padri vincenziani in occasione dei momenti principali della vita comunitaria, per poi tornare in patria».
«Dall’Ucraina ci ha inviato le fotografie della sua chiesa al buio, delle celebrazioni svolte con le torce: la parrocchia di don Vasyl sta aiutando la popolazione locale e i profughi provenienti da tutto la nazione, in una zona ancora risparmiata dai massicci bombardamenti di questa guerra, ma che ora soffre il freddo, il buio, la mancanza di energia».
«Con l’aiuto del Garden e degli amici del Sacro Cuore sono stati raccolti 1.100 euro e si è potuto acquistare un generatore di corrente, che permetterà di illuminare e riscaldare la parrocchia e soprattutto le tante persone che vi si rivolgono per aiuto» prosegue.
«Una luce partita da Grosseto, con l’aiuto arrivato tramite il passaparola, la chat degli amici parrocchiali e il Garden di Grosseto con la sua presidente Rosanna Saccocci Lorenzini, una piccola luce, ma che crediamo possa illuminare molto e soprattutto ha riscaldato i cuori di tutti coloro che hanno partecipato all’iniziativa».