GROSSETO – L’organizzazione della “Partita del cuore”, di due giornate di incontri su temi scientifici e una per parlare del testamento biologico, atto già ben definito nei suoi aspetti normativi ma ancora forse poco conosciuto dai cittadini e pubblicizzato.
Sono questi i primi argomenti affrontati dai componenti del Comitato tecnico scientifico della “Fondazione Villa Elena Maria Ets” che si è riunito nella sede di via Cimabue n. 115 per la prima assemblea dell’organismo servita anche ad eleggere l’organigramma interno che resterà in carica per i prossimi tre anni con un impegno a titolo gratuito.
Il comitato (Cts) è composto da otto componenti: Loriana Landi, Francescamaria Gori, Donatella Della Monica, Cristina Vuolo, Bruno Mazzocchi, Giorgio Mazzucchelli, Alfredo Montagna e Luca Mantiglioni più di diritto il presidente della Fondazione Roberto Vittorio Martinelli. Nel corso della prima assemblea, con voto unanime, sono risultati eletti Bruno Mazzocchi come direttore scientifico, Donatella Della Monica nella qualità di Vice e Luca Mantiglioni in quella di segretario.
Nel corso della riunione, alla presenza del presidente della “Fondazione Villa Elena Maria Ets”, Roberto Vittorio Martinelli, sono state quindi messe le basi per il programma di lavoro che caratterizzerà il 2023 affiancando eventi pubblici formativi e divulgativi a quella che è la mission della stessa “Fondazione Villa Elena Maria Ets”. Sabato 24 giugno, nello stadio comunale “Zecchini”, si svolgerà la “Partita del Cuore” fra la squadra “Italiana Attori” e una rappresentativa da definire, il cui ricavato sarà destinato al completamento della struttura “Villa Elena Maria” di via Cimabue la cui inaugurazione ufficiale è prevista nelle prossime settimane.
La struttura ospiterà la sede dell’associazione “La Farfalla- Cure palliative – Odv” e quella della “Fondazione Villa Elena Maria Ets”. Al suo interno, oltre agli uffici amministrativi, ci sono cinque monolocali (dotati di angolo cottura e posti letto, oltre ai servizi igienici) che saranno messi a disposizione dei familiari delle persone non residenti a Grosseto bisognose di terapie oncologiche oltre a situazioni di disagio per i pazienti in Adi e come periodo di relax per situazioni particolari.
Sono presenti anche una biblioteca, un ambulatorio infermieristico, uno per la terapia del dolore, una sala convegni, l’ambulatorio per gli incontri con lo psicologo e una per i gruppi di aiuto al lutto. Tra gli eventi in via di definizione ci sono la giornata dedicata a temi oncologici (con relatori locali e provenienti da altre realtà italiane), quella dedicata alle cure palliative pediatriche e quella – appunto – sul “Consenso informato e disposizioni anticipate di trattamento”, meglio conosciuto come Testamento biologico.