Un’altra soddisfazione internazionale per il Crisba (www.crisba.eu), il Centro ricerche del Leopoldo II di Lorena di Grosseto, che in questi giorni ha pubblicato i risultati delle proprie sperimentazioni su Toxins, rivista internazionale di tossicologia.
Il lavoro, del quale i ricercatori del Crisba sono coautori insieme ad illustri esponenti del gruppo della patologia vegetale Disaaa-a dell’Università di Pisa, ha ottenuto anche il prestigioso riconoscimento di essere scelto come articolo di copertina della rivista.
Il contributo scientifico riporta i risultati di un anno di sperimentazione inerenti strategie sostenibili di conservazione del cece, utili a contrastare la contaminazione da micotossine e l’infestazione da insetti.
Gli studi del Crisba del Tecnico agrario in questo settore sono stati supportati dalla Fondazione CR Firenze e danno continuazione ad un ambito di ricerca del Centro inerente lo stoccaggio ecosostenibile delle granaglie in atmosfera d’azoto su tecnologia Eurosider, che negli ultimi anni è stato coronato da altre tre pubblicazioni su rivista scientifica internazionale ed ha portato anche alla realizzazione, presso l’Azienda agraria Macchiscandona dell’Istituto, di un impianto di stoccaggio su scala reale, nel quale vengono messe in pratica le evidenze delle ricerche in laboratorio.
Nei silos il Centro attua una conservazione green in atmosfera di azoto di decine di metri cubi di granaglie di diverse realtà produttive toscane, fra le cui parte del farro della Linea toscana del Colle di Bientina (PI).
Successi che meritano un’enfasi particolare perché nascono all’interno di una scuola superiore della nostra città, qual è il Leopoldo di Lorena, che da un decennio ha saputo investire nella ricerca e nell’innovazione in ambito agrario, rendendo il Crisba un esempio unico nel suo genere.
Link alla pubblicazione: https://doi.org/10.3390/toxins15010061