GROSSETO – In una suggestiva cornice ricreata all’interno dell’Hangar 2 del 4° Stormo Caccia di Grosseto, nella giornata di sabato 7 gennaio, è stato celebrato il 226° anniversario del Tricolore italiano che, come noto, nasce il 7 gennaio 1797 a Reggio Emilia.
Il Tricolore, che è il simbolo indiscutibile dell’unione di tutti i cittadini, assume un significato del tutto particolare per i militari in quanto rappresenta l’identità nazionale da difendere fino all’estremo sacrificio.
Ed è proprio nel rispetto di questi valori che il 2071° Distretto del Rotary (Toscana) ha voluto estendere da Firenze a Grosseto, quindi presso il 4° Stormo, le rituali celebrazioni per omaggiare la Bandiera Nazionale, promuovendo un evento intitolato “In volo verso il futuro all’ombra del Tricolore” che è diventato, di fatto, il primo degli eventi organizzati dallo Stormo per celebrare il centenario dell’Aeronautica Militare.
Il 2023, infatti, sarà costellato da speciali iniziative per celebrare i 100 anni dell’Aeronautica Militare. Una cavalcata attraverso una serie di appuntamenti speciali che saranno organizzati non solo per rinverdire le nobili tradizioni “azzurre”, ma anche per tracciare la necessaria continuità temporale senza la quale non è possibile accedere ad un futuro sempre più caratterizzato da innovazione e sfide avveniristiche da superare, per continuare a portare in ogni dove le nostre capacità, la nostra professionalità, la nostra competenza, la nostra passione e, soprattutto, la nostra Bandiera.
Il tocco della campana rotariana ha dato il via alle celebrazioni che hanno avuto inizio con gli onori alle Bandiere per poi proseguire con i rituali saluti di benvenuto sia del Comandante del 4° Stormo, Colonnello Pilota Filippo Monti, sia del Governatore del Distretto 2071 del Rotary, Nello Mari, che è intervenuto in videoconferenza per parlare simultaneamente anche alle altre piazze toscane collegate.
“Noi, che indossiamo le stellette, lavoriamo quotidianamente e silenziosamente per salvaguardare tutti quei valori che portano in sé il Tricolore. Quello che la Forza Armata fa ogni giorno, da cento anni, verrà raccontato attraverso una serie di eventi che saranno organizzati sia a livello nazionale che locale. Ogni evento costituirà anche occasione per raccogliere fondi da devolvere in beneficenza all’Airc (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro). Queste le parole del Colonnello Monti, a cui hanno fatto seguito quelle del Governatore Nello Mari che ha così sottolineato l’importanza del “rispetto per il decoro delle bandiere che è un dovere di tutti cittadini ed un impegno che i rotariani toscani hanno deciso di assumersi”.
L’intervento del Dottor Mario Piero Marchisio sulla storia della nascita del Tricolore e l’esecuzione di brani di Mozart da parte degli Archi dell’Orchestra Città di Grosseto hanno poi dato seguito ai festeggiamenti, che si sono conclusi con un monologo dell’Attore Giacomo Moscato sui colori Verde, Bianco e Rosso citati da Dante nel Purgatorio della Divina Commedia.
Per questa specifica iniziativa hanno contribuito 7 Rotary Club appartenenti alle aree Maremma 1 e 2: Grosseto, Piombino, Isola d’Elba, Follonica, Orbetello Costa d’Argento, Pitigliano Manciano Sorano, e Monte Argentario.
Il Rotary International è un’associazione di servizio diffusa in oltre 200 paesi nel mondo che opera anche sul territorio a stretto contatto con la propria comunità, grazie alla costante disponibilità delle Istituzioni che da sempre non fanno mancare la loro condivisione e il loro patrocinio.
Sono cinque le città dove si sono svolti eventi in contemporanea denominati «Omaggio alla Bandiera»: Firenze dal Cinema la Compagnia, Carrara dall’Accademia Belle Arti, Grosseto dal 4° Stormo Caccia, Livorno dalla Prefettura, e Siena dall’Accademia Musicale Chigiana. Un’azione comune che vede coinvolti oltre 40 tra Club Rotary, Rotaract e Interact. Un’attività che rientra nella cosiddetta «azione di pubblico interesse», una delle cinque vie di azione del Rotary nel mondo.
Il 4° Stormo Caccia dipende dal Comando Squadra Aerea per il tramite del Comando Forze da Combattimento. Assicurare la difesa aerea dell’area d’interesse nazionale, concorrendo al controllo, sin dal tempo di pace, dello spazio aereo relativo ed effettuare operazioni di difesa aerea nelle aree assegnate, nel quadro della partecipazione a operazioni internazionali di prevenzione e gestione della crisi. Nello specifico il Reparto è impegnato, in alternanza con il 51° Stormo di Istrana (Treviso) nel Servizio d’allarme, 365 giorni all’anno, 24 ore al giorno, attraverso l’impiego del velivolo Eurofighter. Il 4° Stormo si occupa inoltre di assicurare la conversione operativa dei piloti della Forza Armata da impiegare nella linea Eurofighter F-2000.