GROSSETO – «Proseguono le segnalazioni di maleodoranze moleste a Grosseto, che questa volta, per la Befana, hanno portato all’attenzione odori fortemente sgradevoli nella campagna alle porte di Grosseto sud» afferma il Wwf di Grosseto.
«Le segnalazioni fatte da diversi cittadini e l’intervento del Comitato Grosseto aria pulita ha portato all’individuazione di strani liquami nel Fosso dei Mulini, subito segnalati ai Carabinieri forestali e all’Arpat, che ha provveduto ad eseguire campionamenti».
«L’acqua del suddetto fosso si riversa nell’Ombrone, che non più tardi del 26 dicembre scorso aveva anch’esso attirato l’attenzione per un’anomala presenza di schiuma bianca, senza poter definire cosa l’avesse provocata» prosegue il Wwf.
«Insomma, è da tempo (ma non da sempre) che cittadini e comitati segnalano odori sgradevoli in città e vogliono sia fatta chiarezza sulle attività ad essi correlate: come WWF Grosseto chiediamo che venga presa in seria considerazione la questione, sia definito quali sostanze sono state sversate nel fosso (che poi, col fiume arriva a mare nel Parco della Maremma) e, se è il caso, siano avviate indagini per individuare i responsabili».
«Purtroppo non sempre la legislazione colma tutte le problematiche ambientali e mentre la natura non produce rifiuti, anzi rappresenta un sistema circolare complesso e meraviglioso, molto di ciò che noi riversiamo nella terra, nell’acqua dei fiumi, del mare o nell’aria, prima o poi presenta il conto sulla salute dei cittadini e del territorio. E i responsabili della salute del territorio siamo tutti noi».